Grande sorpresa da Uwe Boll, che fino ad oggi era conosciuto come il regista pazzo che faceva solo film orribili, che nessuno sano di mente poteva vedere. Ed ecco allora, che all' improvviso arriva questo suo film Rampage, scritto e diretto da Uwe Boll in persona. La storia e molto semplice, un ragazzo di periferia si annoia a morte, e quindi decide di scatenare un massacro ai danni dei propri concittadini, finendo poi in bellezza con una rapina in banca. Tutto il film è permeato dal sarcasmo, le sue azioni non sono completamente senza senso, come potrebbe sembrare. Il protagonista è guidato da un istinto omicida che prende spunto dalla misantropia che nasce dalla comprensione della inutilità della vita stessa.

Rampage 2 è ancora meglio del primo. Qui troviamo il nostro antierore sempre convinto che bisogna eliminare più gente possibile, ma questa volta diventa terrorista, prendendo in ostaggio una rete televisica locale. Durante il film il nostro antieroe comincia anche a citare Marx, spiegando alla popolazione che il paese è comandato dalla èlite di usurpatori del potere, che hanno privato la maggioranza della popolazione, e si godono i dividendi. E che la unica soluzione di combattere il potere corrotto della èlite, è eliminarne il più possibile.

Film di serie b, ma che nonostante le limitazioni di budget vi procurerà grandi emozioni, perché scrittori ed attori hanno dato il loro meglio.

Consigliato a tuti coloro che possiedono capacità mentali per apprezzare uno dei più forti film satirici contemporanei.

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