Dopo un buon esordio (“We All Bleed”) e show sparsi per l’Europa i veneti Vault 13 tornano a farsi sentire con un nuovo EP, intitolato “Your God Is A Lie”. Un titolo forte per un lavoro che fondamentalmente porta alla luce la continua evoluzione dei nostri, che nonostante continui cambiamenti nella formazione riescono sempre a dare alla propria proposta un’impronta riconoscibilissima.

L’amore per il lato più grezzo e schizzato del punk-rock stile Cancer Bats è rimasto immutato, così come l’attenzione dei diretti interessati verso a ciò che va per la maggiore in fatto di sound Oltreoceano. Il risultato finale è decisamente soddisfacente, il gruppo ha svolto un buon lavoro in fase di songwriting arrivando alla realizzazione di brani interessanti come “Ride With The Devil” e “Martyrs”, dove l’attitudine live dei Vault 13 ha la meglio con il piede costantemente pigiato sull’acceleratore. Come la tradizione statunitense vuole i suoni sono cristallini e al tempo stesso pompati a dovere, merito dell’ottimo lavoro svolto da Maurizio Baggio degli Hate Studio capace di dare ancor più vigore e impatto al tutto. Sulle liriche non si notano grosse novità, lo screaming è intenso e tagliente al punto giusto e la scelta di porre ritornelli easy listening al centro dei brani è una scelta da ritenersi azzeccata se pensata in chiave live. Sei brani sono sicuramente un bell’antipasto dal quale partire, specie se il suo contenuto è gustoso e accattivante come quello offertoci dai Vault 13.

In attesa del secondo disco il giudizio non può che essere positivo. Avanti così.

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