SGABUZZINO DI CARLO:

Questo disco l'ho trovato dentro uno scatolone marciloquento di un ex-punker della media-trevigiana-montelliana, in conto vendita dall'ormai mitologico Carlo. Nello stesso scatolone in cui ho trovato gli Eidolon e Railhead (per chi se ne ricorda) e da allora, non ho più trovato nulla di interessante oltre una mezza dozzina di vinili, ora parte integrante e viva della mia collezione di vinilacci.

Quando ascoltai Trial ero già ben immerso nella mia personalissima riscoperta post-hardcore che ha fruttato una nuova mentalità sonora, più integra e radicalizzata, e una sgraziata metodologia di percussione chitarristica sulla mia Korina.

Nel 1987 il post-hardcore come lo conosciamo oggi era ancora ben lontano: niente Fugazi, niente scream e influenze metal nette. Qua ci sono i soliti 2 nomi: Minor Threat e Husker Du, ma in particolar modo cito i Rites Of Spring e i Dag Nasty. Con questo lavoro i Verbaul Assault possono considerarsi tranquillamente alla pari con la band di Piccotto e Smalley: un sound ben inquadrato, emozionale e virulento quanto basta che riesce ad uscire da quel buco nero che è l'hardcore punk; insomma un gruppo Dischord senza Dischord.
Purtroppo questo è l'unico Long Play realizzato e si trovano solo una sbrancata di EP (comunque di spessore come On).

Scared. Ascoltate Scared. DE_LINK_ESTERNO_
Non ci sono tanti pezzi così potenti tra questi gruppi HC minori.

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