Aviram Saharai e Matan Kadosh sono due celebri produttori israeliani che per circa una decade hanno affiancato numerosi Dj nella realizzazione di vari remix (spiccano su tutti Hilight Tribe con la stra-nota Free Tibet e Armin Van Buuren).

La Iboga Records è la via giusta per presentare al mercato globale un disco che già dal titolo ha l'intento di prendere il toro per le corna: Future Classics. Marchio di fabbrica o cliché -a seconda delle preferenze dell'ascoltatore ovviamente- questo clan di brani possiede il tratto distintivo Psytrance, derivato dalla naturale progressione che la musica House/Goa ha negli ultimi anni provveduto ad attuare.

Bassi solidi e pungenti che trovano come compagni d'avventura i campionamenti distorti in Talking With The U.F.O.'s e soprattutto i suoni dalla parvenza indigena e ricercata nelle tracce d'apertura The Tribe e Namaste (qui persino il sitar). Alteza è il miscuglio di questi elementi che più rappresenta il target ed il carattere del progetto.

Da qualche anno a questa parte la vastità di persone e di festival cui partecipare si è fatta imponente; il duo è chiaramente entrato nel pantheon tra i grandi nomi di quel mondo.

Elenco e tracce

01   We Come in Peace (Vini Vici remix) (07:37)

02   The Tribe (07:47)

03   Alteza (07:52)

04   Anything & Everything (07:25)

05   Namaste (07:42)

06   Talking with U.F. O's (07:46)

07   It's Here (07:49)

08   Hops of Hades (Vini Vici remix) (06:52)

09   Veni Vidi Vici (07:48)

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