VIRGINIA WATERS - Skinchanger

(Jap Records)

Esordiranno il 21 febbraio, con Skinchanger, i Virginia Waters, “supergruppo” indie rock del centro Italia capeggiato da Maria Teresa Tanzilli.

Il progetto è nato dall’esigenza della cantante di dar vita a brani che son stati tenuti in incubatrice per più di un anno, ma che richiedevano l’intervento di una vera e propria band. È stato questo il motivo che ha richiesto l’entrata in gioco di: Andrea Spigarelli (Wonder Vincent) alla batteria, Andrea Mattiucci (OH! EH?) alle chitarre e Giulio Catarinelli (Quiver With Joy) al basso.

Skinchanger è un’opera di grande impatto.

In 10 tracce si ripercorrono con intensità le fasi di un’evoluzione personale, tra forze e debolezze, richieste d’aiuto e orgoglio, tra smarrimento e immobilità mentale. Una battaglia senza vinti ne vincitori.

A livello sonoro ci si imbatte in una batteria che rasenta la perfezione ritmica, un basso a tratti molto intesto a tratti più martellante e delle chitarre lunatiche, distorte e aggressive certe volte, più limpide e armoniose altre volte. Il tutto è sovrastato poi dalla voce della frontwoman, bellissima, potente, violenta ma anche molto dolce e delicata all’occorrenza, mutevole proprio come tutto l’album.

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