Seconda fatica per la band di Olaf Thorsen, band capitanata dal duo Lione/Thorse, band side project dei Labyrinth. inizierò dicendo che, l'album in questione, non è un concept, pur rimanendo le liriche incentrate sulla lotta tra il bene ed il male.

Fatta questa premessa, non doverosa, passiamo alla recensione vera e propria.

Partiamo dalla produzione: ottima. Questa, invero, mette bene in risalto le chitarre (le vere protagoniste) donando un suono più heavy e roccioso del precedente lavoro, pur rimanendo negli ambiti classicamente power. Si parte con un intro futuristico che fa immediatamente spazio alle prime due killer songs: la title trak nella quale Lione alterna vocal in simil-growl a cantato pulito e la successiva "Pain" altro gran pezzo molto heavy. Il power, invece, torna a farsi sentire in canzoni come "Away From You" e la stessa "Pain". Altro brano degno di nota è la power-progressive "The call" mentre non manca di stupire "Black & White" alternando parti melodiche a parti pulite. C'è pure spazio per una strumentale, molto Labyrinth-style, ossia "Nemesis" che, però, pur godendo di uno stupendo breack centrale, nonché, di un'ottima parte finale, mi schifa nel riff iniziale identico a quello di "Master Of Puppets" dei Metallica. Questa caduta di stile costerà cara alla Visione Divna..

Chiude in bellezza una cover davvero strana e divertente degli A-Ha, ovvero la strasputtanata "Take On Me" rivista in chiave metallara.

In conclusione, "Send Me an Angel" pur essendo un ottimo lavoro di power metal e, purtroppo, il solito lavoro di power metal che molto deve ai Labyrinth, mostrando scarsa originalità, mostruose doti tecniche strumentali (specie la chitarra di Olaf, sempre sopra le righe) e canore (Lione è davvero ispirato). Però, scusate se mi ripeto, rimane il solito lavoro di power - progressive metal all'italiana che nulla aggiunge al calderone del power. Il progressive, per giunta, si sente a sprazzi e solo in alcuni episodi. Quindi, a dominare, è il power metal che, a me, ha leggermente rotto i maroni. Il primo ascolto risulterà piacevole a molti di voi, specie ai maniaci del genere ma, un secondo ascolto è davvero indigesto.

Da parte del sottoscritto, nessuna stroncatura, comunque.

Carico i commenti...  con calma