Una censura preventiva, non si può pubblicare una canzone così a pochi mesi da quella che verrà ricordata come la "Bloody Sunday" negli anni a venire in cui l'esercito britannico aprì il fuoco uccidendo 14 manifestanti nella città di Derry nell'Irlanda del Nord il 30 Gennaio 1972. Tutti giovanissimi, tutti disarmati, molti colpiti vigliaccamente alle spalle.

Paul McCartney rimase sconvolto dall'accaduto e decise di incidere una canzone di protesta, un brano scritto di getto e registrato a caldo il giorno successivo al massacro. "Give Ireland Back To The Irish", mai parole così violente erano uscite dalla penna di Paul. L'incisione vede per la prima volta coinvolto il nuovo chitarrista dei Wings Henry McCullough, irlandese. Tutto il gruppo fu molto toccato emotivamente, Denny Laine però ammetterà in seguito le sue perplessità sulla necessità di pubblicare a caldo un brano del genere per un gruppo che aveva all'attivo solo un Lp e poca considerazione nell'industria musicale. Lo stesso McCartney andò contro la EMI decidendo comunque la pubblicazione del brano nonostante la censura assicurata in madre patria che ne avrebbe compromesso il successo commerciale.

"Give Ireland Back To The Irish" è un rock immediato, urlato nel ritornello dal gruppo. Ad emergere è la chitarra di McCullough in alcuni fraseggi nella parte centrale in cui compare anche un hand clapping, prima del verso incendiario "Great Britain you're tremendous, and nobody knows like me". E' un McCartney sincero che si gioca tutta la reputazione con una composizione scomodissima scritta da uno dei figli della working class britannica di maggior spicco culturale della sua epoca. Questa è la prima canzone scritta su questi fatti, è forse la più violenta e cruda ma la meno citata anche se in Irlanda sarà numero uno così come in Spagna, paese martoriato dalla lunga dittatura franchista. Pochi mesi dopo Lennon scriverà la sua "The Luck Of The Irish", uno dei momenti migliori del debole "Sometimes In New York City", non si sa però se fu una risposta a Paul.

Il lato B ne presenta una variazione strumentale impreziosita da fischietti irlandesi suonati dal gruppo. E' molto probabilmente una early take del brano, si sente in alcuni punti Paul dare indicazioni e la velocità di esecuzione è più lenta della versione cantata.  

Elenco e tracce

01   Give Ireland Back to the Irish (03:45)

02   Give Ireland Back to the Irish (version) (03:45)

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