Prendete un manipolo di amici cresciuti nel grigiume della provincia pavese e uniteli in un progetto musicale capace di rispecchiare i gusti di ognuno di loro, questi sono i Within Your Pain. Una band cresciuta disco dopo disco, partita con un debutto fin troppo standard ed esplosa in tutta la sua essenza con “Ten Steps Behind”, il classico lavoro che ti catapulta in lidi mai del tutto esplorati e capace di evidenziare la crescita stilistica del progetto.
Da sempre attenti a non dare mai troppo nell’occhio, il quintetto negli anni si è tolto diverse soddisfazioni, come suonare in terra estera e aprire i live di act internazionali come Heaven Shall Burn, Neaera, Unearth e BoySetsFire. Oggi arriva il momento dei saluti, motivato dai vari impegni personali dei vari membri e con un testamento da lasciare ai posteri intitolato “Little Stars And The Perfect Yellow Keys”, EP di sei brani disponibile in versione free download digitale.
Il percorso stilistico riprende a larghi tratti il suo predecessore (“Ten Steps Behind” per l’appunto), vale a dire un muro sonoro heavy oriented irrobustito da ciò che i Within Your Pain conoscono meglio: metalcore e hardcore in primis. All’interno dei brani la solita ironia che da sempre li contraddistingue, con titoli come “This Song Smell Like Asphalt In The Rain", “Do It! If You Can! Ok You Can't!” e “We Are Not So Proud Of This Song But Our Label Asked Us A Cool Song Like An Emmure Song”, parodia di un tipico brano degli Emmure rifatto dai Within Your Pain. Pur non avendo mai brillato in fatto di tecnica strumentale il gruppo è migliorato col passare degli anni (un po’ come il buon vino fondamentalmente), arrivando oggigiorno alla classica chiusura del cerchio: ossia un prodotto godibilissimo e facilmente esportabile. Brani dai riff potenti vanno a unirsi a una sezione ritmica in crescendo (e attenta a non sforare in fatto di breakdown) e a un cantato sempre più claustrofobico e sludge oriented. Se amate band come As I Lay Dying, Unearth e Most Precious Blood questa band vigevanese potrebbe essere una piacevolissima scoperta, per chi già li conoscesse beh, ci troviamo di fronte a un altro bell’esempio di qualità e costanza in salsa metal.
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