Questo film è incentrato sul tema del trauma del risveglio da un lungo sonno, in un mondo che non è più quello che si conosceva, visto attraverso gli occhi di un figlio poco più che ventenne che deve accudire la madre risvegliatasi da un coma profondo.

Berlino Est, fine anni '70. Christiane viene abbandonata dal marito che fugge ad Ovest, e rimane sola a dover accudire i due figli, Alex (il protagonista) e Ariane. Dopo un periodo di depressione la donna decide di gettarsi anima e corpo nell'impegno sociale, per la costruzione di una perfetta Germania socialista. Gli anni passano e si giunge al 1989, quando la donna assiste alla violenta repressione da parte della polizia di una manifestazione per chiedere più libertà di espressione all'interno della Repubblica Democratica. Tra la folla Christiane scorge anche il figlio Alex, picchiato e trascinato via dagli agenti. Lo spavento le provoca un infarto e in seguito cade in uno stato di coma profondo. La donna rimane in coma per otto mesi; un lasso di tempo tutto sommato abbastanza breve, non fosse che durante quei mesi il muro di Berlino è caduto, la Germania si è riunificata e la sua adoratta DDR non esiste più. Al suo risveglio i medici dicono ai figli che il cuore della donna è rimasto molto debole, e che qualsiasi trauma potrebbe risultare fatale.
Alex, sapendo che sua madre sarebbe stata costretta a letto ancora per lungo tempo, decide di portarla a casa per tentare di evitare che si accorgesse dei profondi cambiamenti che stavano investendo la Germania in quei mesi. Comincia così un febbricitante sforzo per tentare di ricostruire un microcosmo socialista nella stanza della madre: dal cibo, ai vestiti, ai giornali, Alex mette sotto sopra tutta la città per tentare di ritrovare tutti gli elementi di un mondo che era vissuto per quarant'anni ma aveva impiegato solo pochi giorni a finire nei cassonetti dell'immondizia. Quando la madre chiederà di poter guardare un po' di televisione il povero Alex sarà costretto a lavorare, assieme ad un amico aspirante regista, alla realizzazione di veri e propri notiziari sul modello di quelli che andavano in onda prima della caduta del muro.
Questi sforzi estenuanti da un lato lo porteranno più volte a scontrarsi sia con la sorella che con la fidanzata Lara (conosciuta all'ospedale dove sua madre era ricoverata), ma dall'altra gli permetteranno di costruire una microscopica versione di quel socialismo perfetto in cui le persone come sua madre avevano profondamente creduto, ma che non erano mai riusciti a realizzare.

Sul finale del film la famiglia si troverà a dover affrontare una nuova sorprendente verità circa la fuga del padre.

Una via di mezzo tra un film drammatico e una commedia, in cui tematiche forti sono trattate in maniera leggera e disincantata. Non un capolavoro, ma comunque un bel film ben diretto e recitato, e uno dei maggiori successi del cinema tedesco di sempre.

Anno: 2003

Durata:  121'

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