Xasthur ha fatto discutere molto in questi ultimi anni. La one man band americana capitanata da Malefic sforna dischi con una continuità sorprendente spiccando indubbiamente tra i maggiori esponenti della cosiddetta scena “depressive black metal” (uno dei tanti nomignoli idioti da ragazzino di 14 anni).

Con questo nuovo ‘Defective Epitaph’ quelli che hanno seguito con entusiasmo le imprese del nostro misantropico artista continueranno ad apprezzare la sua musica e quelli che lo hanno detestato sinora beh… continueranno ad odiarlo inevitabilmente, in quanto le composizioni qui presenti continuano imperterrite a rimanere fedeli al mood depressivo/oppressivo al quale Malefic ci ha abituato sin dai suoi esordi: tempi lenti e laceranti, urla disperate, arpeggi cupi e introspettivi, produzione grezza, minimale e addirittura ho come avuto la sensazione che le idee musicali di Xasthur si siano fatte ancora più visionarie, folli e personali.

Cari/e metalheads è inutile dirvi che questo non è di certo un lavoro easy listening, va ascoltato in determinate situazioni ed è indirizzato ad una cerchia ristretta di appassionati di certe sonorità. Personalmente non sono mai impazzito per Xasthur, ma di certo chi vorrà catapultarsi in atmosfere nere e da incubo inciamperà sul platter giusto, in quanto pochi riescono a trasmettere così tanto malessere in musica.

Elenco e tracce

01   Untitled / Unreleased (03:24)

02   Untitled / Unreleased (05:51)

03   Morder gjenklang av tankegangen (11:08)

04   Funerals Drenched in Apathy / Soulless Elegy (First Attempt) (09:27)

05   Awakening to the Unknown Perception of Evil (Second Attempt) (08:02)

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