Gli italiani Yakisoba dopo una marea di split album, demo e compilation giungono nel 2021 al loro primo vero album dal titolo “Acid Bath Litanies”. Un fottuto concentrato di goregrind composto da 36 pezzi per la durata di 29 minuti in cui si passa da un tritacarne sonoro davvero ragguardevole in termini d’impatto. Qui i blast beat sono a farla da padrone no samples tratti da film horror niente cazzatine varie. Dopo una intro strumentale, 28 minuti sparati a getto continuo con la voce in gurgling del cantante e le chitarre che polverizzano tutto non scevre dal dare in pasto all’ascoltatore fulminanti assoli al fulmicotone. Quest’album è un frullatore goregrind che non vi concederà alcuna pausa o riposo, l’assalto sonoro si protrarrà per tutti i 36 pezzi. Bella copertina. Le tematiche sono le solite con titoli come “Mandatory Amputation”, “Splattered Stomach”, “Severe Regurgitation Of Green Bile” e così andare. Al loro primo album non posso che promuovere gli Yakisoba. Dove il Goregrind viene denominato come un genere quasi da barzelletta ci pensa questo gruppo a dargli onore con “Acid Bath Litanies”. Un album di Goregrind “serio” per quanto questo termine posssa risultare inappropriato. Promossi.
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