"4 Way To Scream Your Hate", quattro modi per urlare il proprio odio, titolo azzeccatissimo per questo split Calabro-Sardo che racchiude in un solo cd quattro delle band più estreme presenti nel nostro panorama underground, Zora, Land Of Hate per la Calabria, Smashhead, Deathcrush per la Sardegna.
Ad aprire le danze sono i death thrasher Land Of Hate, la prima track è "Gener(h)ate", un pezzo tiratissimo in pieno stile Sepultura dei primi anni, un assalto sonoro che non lascia spazio a melodie, violenza allo stato puro.
Lo split prosegue con altre due canzoni del combo Calabrese, la musica non cambia, "Antination Antiwar" e "Raped Years" trasudano violenza e marciume, con una lieve preferenza per la prima delle due songs citate.
Il massacro sonoro continua con i Sardi Smashhead. I Nostri propongono un brutal death metal molto articolato ed estremo e "Orgy In Atrocity" è un pezzo che mette in risalto le dote tecniche dei singoli musicisti, il growl è cavernoso come la scuola death estrema insegna.
"Genetic Deconstructions" e "Human Fetus In The Severs" non fanno altro che ribadire le ottime idee della band Sarda tra parti pesanti e cadenzate e accelerazioni in blast and beat, davvero impressionanti gli Smashhead.
La terza band a comparire in questo massacro sono i sardi Deathcrush, e anche in questo caso il genere proposto è un death metal che si differenzia però da quello proposto dalla band precedente.
I Deathcrush suonano in maniera più veloce ma meno articolata, sono più diretti, e "Necrogod Devastation" ne è la prova. Ritornano alla mente gli americani Disgorge, un assalto sonoro che non lascia respiro quello dei Sardi. Davvero un ottima prova da parte dei singoli musicisti.
A chiudere lo split ci pensano i Calabresi Zora.
Anche loro propongono un death metal di chiaro stampo Americano, "Self Devoured" da inizio alle danze, impeccabili i Calabresi, esecuzione chirurgica e violenza a iosa.
"Mass-sacred Nation" e "Tsantsa" sono la conferma che questa band sa il fatto suo, ottime idee, spettacolari le tre canzoni che riportano alla mente i grandi Cannibal Corpse.
Ottima Alliance Calabro-Sarda dunque, uno split che è un vero assalto violento ed estremo ai nostri timpani partorito da quattro band di veterani del nostro underground che si differenziano tra loro per soluzioni musicali, ma che urlano lo stesso messaggio di odio e rabbia.
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