Dopo la precedente prova, il disco "Live", il gruppo guidato da Francesco Di Bella forgia il proprio capolavoro, ispirato alla cybernetica e alle teorie ennunciate nel libro "Snow Crash".
Con "Metaversus" i 24 Grana si lasciano alle spalle il clichè che li vedeva come eredi dei compagni di casa Almamegretta e 99 Posse, già a partire dalla priam traccia, "Nel Metaverso", si respira una nuova aria ricca di chitarre e sfumature beatlesiane, di anomalo rap-metal (Rappresento), di frizzanti chitarre punk (Vesto Sempre Uguale), dub e elettronica (le varie "Nun Me Movo Mai", "La Costanza", "La Pena") e di dolci melodie (Stai Mai Ccà).
Un disco importante che rimarrà fisso nei lettori di parecchia gente e avrà un posto d'onore nei grandi album italiani.
Da tener conto dell'edizione del 2006, che insieme al dischetto avrà un dvd bonus con tutti i video della band (uno su tutti "Stai Mai Ccà" firmato da Davide Toffolo, matita e chitarra dei Tre Allegri Ragazzi Morti)
Elenco tracce e video
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Altre recensioni
Di nadir
Metaversus è un amalgama inestricabile di suoni, citazioni, rumori, che sfugge a qualsiasi logica interpretativa.
Indicare un genere per definire la loro musica è offensivo.
Di Naif_90
Una chitarra elettrica ci fa traino tra il mondo umano e la realtà virtuale.
La dolcezza esiste, esiste qualcosa che ci fa alleviare il male.