Racconto in prima persona di una gita organizzata alla Certosa di Trisulti. Ironie e dettagli quotidiani (autobus, pranzo, toilette) emergono tra osservazioni sui compagni di viaggio. Un testo più umoristico che didascalico, con momenti grotteschi e malinconici.

Per: lettori di diari di viaggio umoristici e appassionati di reportage satirici

 ♫ Nastro Azzurro ti porta lontano,lontano...♫

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