Regista russo noto per i suoi ritratti crudi della Russia post-sovietica, autore di film come Brat e Cargo 200.

Nato il 25 febbraio 1959, morto il 18 maggio 2013.

Le recensioni raccolte offrono una lettura critica e intensa del cinema di Aleksej Balabanov, con attenzione particolare a Cargo 200. Il film viene descritto come spietato e glaciale, capace di rappresentare la dissolvenza del regime e la crudezza umana. Aspetti visivi e atmosferici sono molto apprezzati, nonostante la brutalità delle sequenze.

Per: Appassionati di cinema d'autore, cinefili interessati al cinema russo e a opere difficili.

 Aspettavamo il crollo del comunismo. Il comunismo è caduto ma è rimasto il crollo.

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