Ho deciso, porto mio padre in tribunale e gli faccio causa post mortem (dopo più di quarant'anni dal mancamento) perché non mi ha fornito il garagino per poter diventare ultramiliardario. Job, Gates, Zuckerberg, Bazos, Musk e compagnia bella hanno avuto la fortuna di avere un garagino, hanno avvitato due bulloni e sono diventati ricchissimi, cazzo!
A parte tutto ma davvero vi bevete pure queste "storie" da sistema piramidale, encefalitici che non siete altro? Ma che siete di quella razza che dice "assolutamente" e basta? Ma "assolutamente" COSAAA!!! SI o NO! Vi volete prendere le vostre responsabilità e scrivere "soprattutto" CON QUATTRO T? QUATTROOO!!! Ma che vi credere di fare una fottuta carriera come friggitore di patatine? SCHIAVI!
E gli uomini son sempre più coglioni, e le donne vogliono assomigliare sempre più agli "uomini sempre più coglioni" per diventare chessò CEO al pari di quei pezzi di merda di pezzenti ricconi dirigenti de 'sto cazzo. A questo punto è più logico dare tutti i vostri soldi al reverendo di turno che sòla la vostra parte New Age di figli dei fiori promettendovi un posto sui carri di fuoco sulla strada della luce. L'esoterismo di bocca buona, da scampagnata, abbocconi che non siete altro. Meno male che c'è 'sto film che dileggia la "serietà" dell'umanità.
Complimenti all'universo femminile, continuate così e diventerete sempre più inchiavabili coi vostri tailleur razzisti e la troiaggine selettiva che vi fotte l'orgasmo rendendovi frigide. Evviva le postine, le spazzine, le commesse, vediamo quanto durano ancora, prima che inizino a "pensare". Poi vi innervosite che inconsciamente siete state manipolate e invece di reagire di conseguenza vi trasformate in nazifemministe: MA CHI VE SE 'NCULA!
Faceva bene il fratello di Sherlock Holmes col suo Diogene's Club dove le sue prime regole erano "vietato il club alle donne & silenzio": finalmente uno che ci tiene veramente alla salute. Ma come mai riescono così bene a sfasciare il cazzo in maniera esponenziale? C'è più femminilità in un pezzo di legno. Sono delle campionesse a tal punto che se voi decideste di fare fallire la vostra ditta basta mettere come rappresentanti di vendita solo donne, lo scatafascio è assicurato. Con quell'arte di discutere acidamente su qualsiasi cosa chiudete in un batter d'occhio.
Guardate nel film che bei personaggini sono quella con la mano di metallo e la segretaria del "recupero". C'è una tendenza al matriarcato? E quanto può durare col cameratismo e la "collaborazione" che si scambiano tra donne? Le donne vogliono il sangue! Nel film, quando Otto (Emilio Estevez) se ne va ipnotizzato dalla luce divina della fantomatica macchina aliena, lascia all'istante la ragazza che gli vomita addosso le peggiori cose augurandogli di morire nei più atroci dolori, tortura compresa. Queste so' violente, so' pericolose... Finché le soddisfi tutto bene, ma appena manchi ad un qualcosa che imprescindibilmente si aspettano diventano delle bestie.
Intanto la campagna "no racism" non ha fatto altro che scatenare senza freni proprio quel razzismo che si vorrebbe combattere, stessa cosa con l'omofobia e tutto il Fair play anale isterico e ipocrita montato dai media, e la violenza divertentemente gratuita del film riflette solo la perdita di senno di cui è afflitta l'umanità da tempo immemore.
Ma dove avete trovato la patente nelle patatine? Se metti la sella a un Chihuahua non diventa un cavallo...
E tutta 'sta pippa che ho scritto secondo me calza a pennello (e ve la dovete mandare giù per forza previo usufrutto di fica rancida che passa il sistema) col bislacco logico punk che il film propone. Perché tra alieni putrefatti nascosti nel bagagliaio dell'auto, "una mano non si nega a nessuno", autocombustioni, pogo dance, "ce l'hai l'assicurazione?", reverendi truffatori, airbag del 1984, Dianetics, arbre magique, "John Wayne era gay", servizi semi segreti, "stai zitto Fletcher!", elettroshock, lobotomie e chi più ne ha più ne metta, quella cosa che "la vita di noi del Recupero è sempre grandiosa" è una verità sacrosanta che apre a un OTTO volante dove i giri frenetici comunicano che "i fottuti ricconi non pagano mai".
Un "on the Road" inusuale è apparecchiato con un divertimento mistificatorio e il marameo è consegnato splendidamente da un Harry Dean Stanton in forma stradaiola smagliante: "Fottuta gente normale, la odio". Il debordo delle situazioni finalmente diverte (e molto) la parte bastarda di ognuno di noi. Facciamoci un giro su quella Malibu!
"Cosa c'è nel portabagagli? È meglio che non ci guardi"...
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