"Welcome to My Nightmare" è uno di quelle uscite che a distanza di 40 anni possono apparire un po' datate musicalmente,ma non testualmente e soprattuto per il messaggio contenuto che rimane una trama senza tempo,sospesa tra le note del disco.

L'onore di aprire questo viaggio nei meandri della mente di Steven (serial killer necrofilo) é affidato alla title track,con un incedere in certi punti funky e gioiosi,ma che nonostante questo non ci fa perdere di vista il tema trattato,é una caratteristica del nostro Alice quella di contrappore testi macabri a arrangiamenti a tratti gioiosi,con un umorismo tagliente come coltelli affilati. Molto piú angosciante è la successiva "Devil's Food" con un riff principale davvero hard rock in stile Cooper,delle urla straziate dopo l'introduzione e la voce di Vincent Price che ci da un inquietudine unica pronunciando delle parole normalmente,ma che la sua voce fa sembrare il presagio di un incubo che si sta per avverare. Arriviamo quindi a "The Black Widow" canzone che per molti é la più riuscita dell'album,ma che a me sinceramente non dice niente di particolare,in questa canzone Steven è nella rete della vedova nera (uno dei suoi più grandi incubi) e cerca di liberarsi lottando contro i ragni che lo tengono imprigionato. "Some Folks" è una canzone in stile Jazz che ci fa capire che Steven sta sviluppando istinti omicidi,traccia godibilissima e per il mio parere una delle piú belle di tutta la carriera di Cooper,i gusti sono gusti. É giunto il momento della ballad presente nel disco,"Only Women Bleed" canzone fortemente maschilista dove si può capire cosa pensi Steven delle donne,in questa canzone Alice abbandona il timbro graffiato in onore di una voce calda e avvolgente. Fate largo a uno dei pezzi più hard rock che io abbia mai sentito,é il momento di "Department of Youth"con il suo ritornello che ti prende e ti porta in un mondo di rivoluzione giovanile con tanto di coro di giovani ragazzini,ma il vero e puro hard rock é "Cold Ethyl" una bomba di pezzo targato hard rock dall'inizio alla fine,in questa canzone si racconta del rapporto che Steven ha con il corpo morto di Ethyl,un cadavere conservato nel frigorifero. Angosciante e sviosionante é la successiva "Years Ago" in cui si ricorda l'infanzia di Steven che era rifiutato sia dai bambini che dagli adulti,questa canzone si avvale di una macabra musichetta da circo che rende il tutto ancora piú traumatico. Si apre il sipario,ecco la canzone che io definisco "teatro in musica","Steven" l'angoscia prende il sopravvento,questa è la mia canzone preferita di Alice Cooper in assoluto,é puro teatro con pianoforti,trombe e falsetti che la fanno da padrone,qui si ha la trasformazione da innocente a killer e la pazzia domina sulla mente di Steven in preda al delirio...CAPOLAVORO. Era solo un sogno?,Steven non ricorda niente dell'accaduto,é affamato,ha sete e le mani macchiate di sangue,"The Awakening" é il risveglio dall'incubo e con il suo ritornello angosciante,ci fa capire la voglia che ha Steven di ricordare l'accaduto,ma non ci riesce e questo lo turba profondamente. Siamo giunti alla conclusione del viaggio,a chiudere questo disco si pone violenta con la sua melodia,"Escape" che racconta della voglia di fuga che ha Steven,ma anche il rapporto di Alice Cooper con la bestia di nome alcol.

CAPOLAVORO DEL ROCK E DELLA MUSICA TUTTA

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