Artista sperimentale attivo dagli anni Settanta, interessato a biofeedback e a composizioni minimaliste raccolte nella serie "Alpha Mood".

Interesse per la musica dagli anni Settanta; coscritto durante la Guerra del Kippur (Yom Kippur 1973) secondo le recensioni; collezionista di sintetizzatori nella sua casa di Tel Aviv dal 1972; sperimentazioni sul rapporto tra oscillazioni sonore e onde Alpha (8-13.9 Hz); produzioni minimaliste denominate "Alpha Mood"; alcune pubblicazioni originali in edizione limitata di 500 copie distribuite da un piccolo negozio di Tel Aviv; riscoperta e ristampa da parte dell'etichetta Finders Keepers nel 2015; il disco "Neural Oscillations And Alpha Rhythms" raccoglie registrazioni sperimentali antecedenti ad "Alpha Mood" della durata totale di quasi trenta minuti. Influenze citate nella recensione: Tangerine Dream e Philip Glass.

Ami Shavit è un artista sperimentale attivo dagli anni Settanta, noto per le sue composizioni minimaliste raccolte nella serie "Alpha Mood". Le sue sperimentazioni con biofeedback e onde Alpha hanno dato origine a registrazioni pubblicate in edizione limitata e successivamente ristampate da Finders Keepers. Il volume "Neural Oscillations And Alpha Rhythms" raccoglie registrazioni sperimentali antecedenti ad "Alpha Mood".

Per: Appassionati di musica sperimentale, minimalismo elettronico, collezionisti di vinili e chi si interessa di sperimentazione sonora e biofeedback.

 Probabilmente Ami Shavit non si può definire come un compositore vero e proprio.

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