Anni fa' a Berlino, curiosando in un negozio di vinili usati, mi sono trovato dinanzi questo LP, considerando il prezzo ridicolo e il fatto che si trovasse ancora sigillato lo comprai.
L'album e' stato pubblicato immediatamente dopo lo scioglimento del gruppo madre. Avevo anni prima acquistato un album solo di Summers, ma si trattava di una collaborazione totalmente strumentale con Robert Fripp.
Qui' invece si tratta di un album pop, interamente cantato da Summers. Cantato, per modo dire, infatti le sue qualita' vocali sono veramente limitate, tanto da farsi accompagnare in tutti i brani da una corista.
Proprio la modesta preformance vocale assieme all'uso insistito della drum machine rappresentano il punto debole dell'album. Due brani su tutti "Love ist The Strangest Way" (presente su You Tube il video) e "Eyes of The Stranger" qualora supportati dalla voce di Sting e dalla batteria di Stewart Copeland, avrebbero tranquillamente potuto trovare spazio in un disco dei Police.
Si trattera' della sua unica avventura in campo pop, abbandonata a favore di album prettamente strumentali. Sulla perizia tecnica niente da dire, ottimo come sempre il lavoro alla chitarra, purtroppo posto a servizio di melodie non sempre eccezionali.
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