Lo stile dei King Crimson, in particolare del secondo periodo (quindi i rispettivi lavori "Larks' Tongues In Aspic", "Starless and Bible Black" e "Red") ha impresso una grande impronta sul Rock dei '90 e su quello attuale: il Math dei Don Caballero, il Prog-Metal dei Tool e il Post-Rock dei GY!BE sono alcuni degli esempi principali di questa influenza stilistica.
Le linee di basso Wettoniane, il chitarrismo cervellotico Frippiano, l'espressività della batteria di Bruford e il sublime violino di David Cross rappresentano dei "marchi di fabbrica" fondamentali.
L'inizio dei '90 inoltre era un periodo molto valido per il vero e proprio Progressive Rock, in Svezia si formarono infatti band quali Anekdoten, Landberk e Anglagard.
Il 1993 è l'anno dell'esordio discografico degli Anekdoten con "Vemod", un album che si presenta molto compatto, le componenti crimsoniane suddette si associano in maniera perfetta con il cantato e con il sottofondo tastieristico di Per Wiberg (attuale componente dei loro connazionali Opeth).
Troviamo brani più eclettici come "Karelia" e "Where Solitude Remains", le quali presentano una struttura che potrebbe ricordare relativamente una certa "Starless", ma anche alcune sinfonie gigantescamente gentili. "Thought In Absence" inoltre rappresenta il momento più pacato del disco, una sorta di "libro del sabato".
In questo lavoro di debutto sono in maggior evidenza le parti chitarristiche di Nicklas Berg, la band svilupperà il loro stile già dal successivo "Nucleus", allontanandosi relativamente da queste sonorità passando per lavori dove non mancano parti più "accessibili" come "Gravity" e il più recente "A Time of Day", dominato dal suono del Mellotron.
Gli Anekdoten per quanto mi riguarda sono tra le band più originali della scena anni '90 e attuale, il paragone con certe band cardine del genere è sicuramente necessario per capire le loro sonorità e influenze artistiche, ma la loro abilità compositiva non lascia avvertire alcun senso di déjà vu.
Carico i commenti... con calma