Anne ha ormai perso i giochi. Si allontana, alle spalle un muro alto come un incerto futuro.Incerto come il suo sguardo da bambina con la gonna sempre più corta.

Sussura leggere melodie, parole che saltano il fosso. Volano come pagine di un libro di fiabe profumate d'infanzia.

Pagine che diventano vita sulle note di una nebbiosa orchestrina da camera e sbuffi ambientali color pastello.

Pagine sospese negli occhi di una donna con ancora lo sguardo da bambina che guarda con malinconia il "paradiso" scolorito davanti a lei sulla strada.

Tira la pietra e salta.

Allontanandosi dall'alto muro.

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