[Presenti solo spoiler di Infinity War]

Sono passati ben 11 anni da Iron Man, il film che ha dato inizio al mastodontico universo cinematografico targato Marvel. In questo decennio sono successe un sacco di cose; fa pure strano pensare che nel 2008 la saga cinematografica più ipertecnologica di sempre irrompeva in un periodo in cui tutta questa tecnologia ancora non aveva invaso le nostre vite quotidiane. Nel 2008 io ero ancora un bamboccio quando mi capitò di vedere quel film e mai avrei pensato che attraverso quella pellicola action infarcita di cazzotti, esplosioni, Robert Downey Jr post-rehab e canzoni degli AC\DC si sarebbe venuto a creare un universo filmico così imponente che al confronto i vari Star Wars e Harry Potter paiono una panda 4x4 di fronte ad una Porshe Carrera. Non stiamo parlando soltanto di una saga come tante, ma di un vero e proprio fenomeno di massa che ha cambiato il modo di intendere i film di supereroi laddove il compianto Stan Lee e Steve Ditko con il loro Spiderman avevano innescato la miccia: l'eroe non deve essere perfetto, in fondo è soltanto un essere umano con i suoi pregi e difetti; in altre parole può essere vulnerabile.

Su questa semplice ma profonda intuizione nascono gli eroi marvel, i supereroi con i superproblemi; il perfetto mix di azione e humor dava ai film marvel quel senso di epicità e leggerezza che ha fatto colpo ai botteghini rielaborando cinematograficamente dei personaggi alle volte pure sconosciuti (vedi Ant-Man) rendendoli carismatici ed iconici, ma pur sempre umani, con lo Spiderman insicuro e goffo di Tom Holland a completare il cerchio. Fino al 2017 un film marvel era l'equivalente di svagarsi al cinema per godersi una serie tv in formato filmico dove lo schema vincente restava il perfetto mix di comicità, dramma e azione toccando i suoi apici con i due "Guardiani della Galassia" diretti da James Gunn. Poi però è arrivato Infinity War e da quel momento nulla sarebbe stato più lo stesso.

Infinity War ha fatto quello che non ti aspetteresti: ha virato verso un lato pessimista e "dark", apparentemente senza una possibile soluzione. I minuti finali di quel film hanno tenuto col fiato sospeso milioni di persone quando l'antagonista della vicenda, quel Thanos già presente dietro le quinte di altri film Marvel, ha schioccato le dita e di conseguenza polverizzato metà della popolazione terrestre, inclusi molti supereroi tra cui l'amato Spidey. Se un kolossal come Infinity War era inteso come un preludio all'epilogo definitivo allora era lecito aspettarsi un monumentale "THE END" e così è stato.

I trailer di Endgame hanno tenuto vivi i segreti dietro gli svolgimenti della trama non facendo presagire nulla del prodotto finale, alimentando così numerose teorie da utenti di reddit e compagnia bella. Non potendo fare spoiler l'unica cosa che posso dire è che la trama riesce perfettamente a destreggiarsi tra sinceri momenti di riflessione, battute dal giusto tempismo e da un finale stratosferico che probabilmente accontenterà tutti i desiderosi di conoscere il destino degli eroi di casa Marvel. Risulterà difficile, per uno che non ha visto quasi tutti i film inerenti al Marvel Cinematic Universe, comprendere i vari riallacciamenti agli altri film della saga, tuttavia la scrittura e i tempi e la gestione del climax narrativo vengono resi molto bene tanto da tenere lo spettatore con il fiato sospeso per tutta la durata del film (e si parla di 3 ore di pellicola!).

Se in Infinity War il protagonista assoluto era il cattivissimo Thanos di Josh Brolin, ora spetta ai pochi Avenger sopravissuti trainare il film: una nota dolente però spetta a Capitan Marvel, personaggio abbastanza deboluccio e poco incisivo seppur fondamentale per lo svolgimento della trama. Thanos invece si riconferma la minaccia che era nel precedente, amplificando ancora di più la sua presenza verso il finale; la sensazione però è quella di trovarsi di fronte ad un personaggio leggermente più macchiettistico e meno verosimile di quello presentato in "Infinity War", pur restando ancora il miglior cattivo dei film Marvel in assoluto, una minaccia quasi indistruttibile e priva di reale bontà.

Dal lato cinematografico Endgame è l'action che ci si apetta e va valutato per quello che è: un enorme giocattolone che pone fine ad una storyline ultradecennale fatta di numerosi film e trame all'apparenza impossibili da coniugare; tuttavia, dopo aver assistito a questi due capitoli finali bisogna riconoscere la bravura del team marvel e dei fratelli Russo nell'unire una così fitta rete di personaggi in un unico, grande epilogo coi botti. Essendo comunque un prodotto blockbuster commerciale non piacerà a tutti, ma non si può dire che non abbia svolto egregiamente il suo ruolo principale: quello di intrattenere e di mostrare, oltre ai successi, i fallimenti del supereroe.

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