The Visitor è il terzo album in studio del gruppo rock britannico Arena, pubblicato nel 1998 con la sostituzione del chitarrista Keith More con John Mitchell poco conosciuto in ambito progressive. Partiamo dal presupposto che gli Arena sono uno di quei gruppi che secondo me a sempre sfornanto capolavori basta sentire il primo album loro per rendersi conto che è un gruppo che merita sopratutto per la mente principale di Clive Nolan autore e compositore della maggior parte dei testi e delle musiche, non che uno dei tastieristi piu amati in ambito progressive nonchè tasterista dei Pendragon altro gruppo stupendo. Diciamo che gli Arena sono molto somiglianti anche come voce a Fish dei Marillion e infatti come batterista vediamo Mick Pointer ex Marillion che ha suonato solo nell'album Script for a Jester's Tear. Ma torniamo alla recensione questo album e davvero un capolavoro e lo si capisce dalla prima traccia fino alla ultima per capire che siamo all'inizio di un viaggio fatto di assoli e giri di batteria e tastiere, voglio soffermarsi su quello che è la perla di questo album "Serenity" ovviamente da come parte la canzone quasi si può immaginare che sia molto pinfloydiana ma non è cosi diciamo che John Mitchell a studiato bene a scuola e a ben appresso come si fa un assolo progressive un pezzo davvero qualcosa. Questo album diciamo che ho molto diverso dai precedenti lavori della band anche come suond diciamo che è un album un pò piu cupo e molto concetrato sulle chitarrie ma comunque un ottimo lavoro e per gli appassionati del Progressive Metal lo consiglio vivamente

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