La Regina del soul. Dieci pezzi esplosivi, ripartiti tra originali e (soprattutto) cover, vanno a comporre uno dei più straordinari album soul di sempre. Un concentrato di ritmiche tipicamente rhythm&blues su cui svetta maestosa Lei, la voce soul per eccellenza, Aretha Franklin.

Figlia di un predicatore battista, scopre presto la passione per la musica, cantando e suonando il piano durante le funzioni religiose celebrate dal padre; la ragazza ha talento, e passa gli anni '50 a cantare il gospel, con persino un debutto discografico all'età di quattordici anni. Il passaggio alla Columbia Records (avvenuto nel '60) è all'insegna del jazz, che se da un lato le permette di dar sfoggio delle proprie qualità dall'altro ne limita espressività e creatività: ottiene tuttavia i primi successi con singoli come "Today I Sing The Blues", "Operation Heartbreaker" e "Won't Be Long".

La svolta avviene nel 1967, quando passa alla Atlantic Records, trovando quelle forti influenze soul e rhythm&blues che segneranno il suo sound classico. Gli Lp "I Never Loved A Man (The Way I Love You)" e (in tono minore) "Aretha Arrives" segnano la consacrazione dell'artista, ma è con l'album "Lady Soul" che Aretha raggiunge la sua vetta artistica e il suo maggior successo discografico, in corrispondenza di un suono più sporco e incisivo. A partire da "Chain Of Fools", singolo di grande successo e brano d'apertura dell'Lp, ci troviamo di fronte a una serie ininterrotta di capolavori: in questo caso è un robusto R&B ad accompagnare la Franklin, che alla grinta di brani come "Money Won't Change You", "Niki Hoeky" e "Come Back Baby", alterna le dolci ballate "Groovin'" e "Good To Me As I Am To You", tra le altre.

Un ruolo importantissimo per il successo dell'album è quello giocato dai ben quattro singoli estratti dall'album: "Since You've Been Gone" e "Ain't No Way", commovente ballata a chiudere il disco, hanno un grande riscontro in termini di vendite, ma è con la già citata "Chain Of Fools" e "(You Make Me Feel Like) A Natural Woman" che la Franklin sbanca ottenendo due successi planetari che rimarranno due delle sue interpretazioni simbolo. Il fatto che il disco sia composto in prevalenza da cover non sminuisce affatto il lavoro, perchè la Franklin non si limita ad interpretare una canzone, la spoglia e la riveste della sua anima, annichilendo l'autore originale realizzando spesso quella che sarà considerata la versione definitiva. Così la vocalist di Memphis tra un tributo a James Brown, Ray Charles, sua sorella Carolyn (!) Curtis Mayfield e Carole King mostra la sua duttilità come cantante, con la sua voce che svetta come al solito su tutto.

Il ricco sound che caratterizza l'album è composto da una compatta sezione ritmica, dal continuo lavoro delle coriste e soprattutto da una batteria di fiati strepitosa; tra i tanti musicisti coinvolti nelle registrazioni spicca la collaborazione di Eric Clapton su "Good To Me As I Am To You", che accompagna la canzone per tutta la sua durata con un ispirato fraseggio solista.

Prodotto da Jarry Wexler, già al servizio di Ray Charles, Bob Dylan, The Allman Brothers, Dusty Springfield e tanti altri, "Lady Soul" è uno dei migliori dischi soul mai realizzati, che nei suoi 30 minuti scarsi di durata racchiude tutto il cuore e la grinta di una delle migliori vocalist del '900.

Tramandiamolo pure ai posteri.

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