The Importance Of being Alexander Bard, parte 1: "Behold United Nations, come hear my prophecy, destroy civilisation, come join the mutiny, the gods of earth and heaven, the rich and infamous, the world implodes forever, collapse the universe".
Ed infine l'ultimo atto, un grande epilogo per il primo e più memorabile progetto di Alexander Bard, in grado di produrre l'eurodance più stravagante, sontuosa, visionaria e anche più colta di sempre; escludendo una lunga coda di singoli, raccolte e reunion estemporanee che si perpetua fino ai giorni nostri come un'infinita telenovela, "Glory, Glamour And Gold" del 1994 è l'ultimo atto degli Army Of Lovers. La fine era ormai imminente, il precedente "The Gods Of Earth And Heaven" aveva stabilito un livello artistico e di creatività difficilmente raggiungibile ma Alexander Bard riesce comunque a mettere insieme un altro disco coi controfiocchi, ispiratissimo tanto nelle musiche quanto nei testi. Rispetto al suo bombastico predecessore GG&G fa un passo indietro per quanto riguarda le pretese di grandeur, niente più intermezzi recitati o esperimenti sui generis come "Heterosexuality" e "Sons Of Lucy", anche la componente pseudo gotica/orchestrale viene ridimensionata, ma idee e bizzarrie non mancano neanche in questo canto del cigno. "Life is fantastic, the beauty and sorrow, death is too drastic I can't say goodbye, golden or plastic the joys of tomorrow, life is fantastic I don't want to die", "Life Is Fantastic", è per molti aspetti la canzone simbolo dell'album, di un nuovo corso più marcatamente elettronico, più club-oriented e remixabile; il testo è tra i migliori mai scritti da Alexander, il ritmo è come sempre maestoso e trascinante, l'atmosfera intensa al punto giusto e Dominika e Michaela la interpretano alla perfezione, dimostrando di essere non solo due pin-up di primissimo livello ma anche vocalist competenti e carismatiche, sicuramente molto più di certe inette rubate al marciapiede che spopolano al giorno d'oggi. "Lit De Parade" e "Stand Up For Myself" arricchisono questo filone disco con l'apporto vocale del fedelissimo Jean-Pierre Barda, anima e collante degli AOL, grande protagonista anche nella narcisistica autocitazione di "Shine Like A Star", vale a dire la loro prima grande hit "Crucified" riproposta con un nuovo testo e un arragiamento più snello e danzereccio, secondo me addirittura più efficace e godibile dell'originale.
Anche se non ai livelli di "The Gods Of Earth And Heaven", GG&G riesce comunque ad essere un album eclettico e sorprendente, pieno di idee tra le più originali ed intriganti degli AOL, come ad esempio l'improbabile e perfettamente riuscito intruglio gothic-reggae di "Like A Virgin Sacrified", che per fortuna non ha nulla a che spartire con con un'altra canzone dal titolo simile, oppure la sfacciata cafoneria with attitude e il sarcasmo dissacrante di "Mr. Battyman", con una Michaela Dornonville in forma olimpionica. Non mancano toni altisonanti e visionari, basti pensare a "Hurrah Hurrah Apocalypse", che apre le danze tra squilli di tromba, effetti speciali e deliri assortiti, annunciando in pompa magna l'apocalisse più kitsch e godereccia di sempre, oppure la lunga e dilatata "You Come A Long Way Baby", una visione new age mistico-sensuale super orchestrata ed effettata che vuole essere una celebrazione della femminilità dai toni biblici e mitologici, "She crowned herself the goddess Eve, female art of make believe, cream of cream of DNA, she went to work on the seventh day. Garden robbed by Adam's rib, her action started women's lib, the chromosomes of double X, superior, the perfect sex. Trust behind a closed remark, queendom of the matriarch, seaweed fashion Aphrodite, heiress of olympic heights, Khali in an evening gown, volare at the speed of sound, heart of gold, a heart of stone, a shining high-tech amazon".
Volendo ci si può benissimo accontentare dell'elettro-lounge elegante e soffusa dal retrogusto vintage di "C'est Demon" in tutta la sua opulenza edonistica, oppure di ballare con la decapitata Maria Antonietta sui ritmi robotici e stravaganti di "Ballrooms Of Versailles"; anche in questo caso gli Army Of Lovers ne hanno un po' per tutti i gusti e "Glory, Glamour And Gold" ribadisce ancora una volta la genialità ed il talento creativo di questo progetto e del suo artefice. Non solo immagine ma anche contenuto, originalità, ironia ed un carisma veramente unico che però, in parte per l'estrema caratterizzazione della proposta e un po' anche per la mancanza di quel carrozzone mediatico che permette alle varie Lady Gaga e Kylie Minogue di rimanere a galla con le loro deprimenti e svenevoli ruffianerie, non era purtroppo destinato a durare a lungo. Forse uno spiraglio si intravede, gli inediti più o meno riciclati ma comunque di ottimo livello del recente ennesimo best of "Big Battle Of Egos" (2013) nonchè le "collaborazioni incrociate" con i Gravitonas, l'ultimo progetto di Alexander Bard, lasciano intuire che un vero ritorno non è poi del tutto escluso, che sia la volta buona per il secondo avvento?
Elenco tracce testi e video
02 Sexual Revolution (03:47)
sexual revolution
Love is love let's come together
Love is free it lasts forever
Free is love my contribution
Hail the sexual revolution
Love is love the world united
Love is free I'm so excited
Free is love our constitution
Hail the sexual revolution
There's been a way from the start
To ease the pain in your heart
I've come to show you the way
I see the light in your eye
A sparkle from paradise
I have this message to say
I love you
The greatest love is yet to come
I love you
You gotta fight keep hanging on
I love you
Stand together black and white
Sleep united Hold on tight
Tonight
[chorus]
Reach out and touch let me heal
The way that you make me feel
We'll be together some day
Why limit love two and two
When there's the world me and you
I have this message to say
I love you
So come on baby take the chance
I love you
The time is right for dance romance
I love you
Stand together straight and gay
Sleep united night and day
Tonight
[chorus]
I love you
The greatest love is yet to come
I love you
You gotta fight keep hanging on
I love you
Stand together black and white
Sleep united Hold on tight
Tonight
[chorus]
Love is love let's come together
Love is free it lasts forever
Free is love my contribution
Hail the sexual revolution
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