"Se qualcosa può andare male, lo farà" Legge n°1

"La Legge di Murphy" non è semplicemente un libretto di aforismi sulle leggi della sfiga che regolano l’universo, uscito nel lontano 1988 per la Longanesi. Col tempo, le sue bizzarre leggi, tesi e postulati (che i più ottimisti dicono “inventate”) sono diventate qualcosa di talmente radicate nella mentalità corrente che, spesso e volentieri, vengono citate in più occasioni, nelle discussioni e nei salotti radical-chic di ogni parte del globo, quando si parla di “sfiga” e delle leggi che la regolano. In America sono state istituite delle vere e proprie Accademie che insegnano tutto ciò con tanto di diploma finale (ma si sa, gli Americani sono esagerati oltre ogni limite!).

Geniale, in tutto questo, è stata l’intuizione di Arthur Bloch (classe 1948) che attribuisce la sua scoperta al fantomatico ingegnere d’aviazione Edward Murphy Jr., personaggio emblematico (e forse mai esistito) che formulò per primo una sorta di decalogo matematico su fatti e misfatti di certi suoi fallimenti.

L’Arte di saper cogliere la “regola” che si nasconde una determinata sfiga e che la reitera in maniera costante nel tempo, viene detta “Murphologia”.

La legge di Murphy, in realtà, sono dunque una serie di postulati, regole, teorie e assiomi redatti in forma di legge scientifica (ma di natura filosofica), atti a motivare l’esistenza di un Grande Disegno Universale che coordina le negatività che ci assalgono e che tanto ci fanno andare in bestia.

Riporto estratti del primo capitolo, per far capire meglio il concetto:

1. Niente e' facile come sembra.

2. Tutto richiede piu' tempo di quanto si pensi.

3. Se c'e' una possibilita' che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara' la prima a farlo.

4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo' andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera' un quinto.

5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.

Se a un primo livello di lettura si sorride a denti stretti della spietata veridicità di alcune frasi, a una seconda lettura attenta e analitica ci si accorge di trovarsi irrimediabilmente di fronte a un vero trattato incontrovertibile sulla negatività, che possiamo testare con mano ogni giorno: sul lavoro, in fila alla Posta, in casa e nelle relazioni sociali e affettive.

Non a caso, visto lo strepitoso successo ottenuto dal primo volume (si parla di decine di milioni di copie, mica bruscolini!) sono stati in seguito redatti altri volumi derivativi e specialistici, dai titoli:

    * LEGGI DI MURPHY SULL'ECONOMIA

    * LEGGI DI MURPHY SULL'UNIVERSITA'

    * LEGGI DI MURPHY SUL CODICE DELLA STRADA

    * LEGGI DI MURPHY SULL'AGENDA

    * LEGGI DI MURPHY IN MEDICINA NUCLEARE

    * LEGGI DI MURPHY SUL SESSO

    * LEGGI DI MURPHY SULL'AMORE....

che hanno di fatto allungato il brodo e reinventato nuovi postulati adattandoli alle diverse situazioni.

Una vera Bibbia della Sfiga, corredata di simpatici disegni didascalici (ma se vogliamo prescindibili), in costante aggiornamento, che fa sbellicare dalle risate e, allo stesso modo, riflettere sulla casualità o meno di certe situazioni che sembrano spesso abbattersi su di noi senza apparente motivo. Dopo la lettura del libro sarà interessante capire se sarete in grado di associare ogni singolo fatto che vi capita alla legge che lo enuncia.

Sarete mai dei perfetti Murphgologi?!

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