I concept album, specie quelli con un concept solido e definito, mi son sempre piaciuti.
Questo "V.I.T.R.I.O.L." mi ha incuriosito proprio perchè costruito su un tema non molto gettonato come l'alchimia, soprattutto in ambito di musica elettronica. Inoltre la sua durata, inferiore ai 15 minuti, mi ha convinto che non ci avrei perso poi troppo tempo, in caso non fosse stato un gran che. Così l'ho ascoltato e... beh, sono stati 15 minuti ben spesi!
Se deciderete di ascoltarlo anche voi, date uno sguardo al PDF informativo che lo accompagna, molto utile per afferrare il senso delle tracce.
Eccone comunque una breve panoramica.
Traccia 1
L'idea di base su cui si basa tutto l'EP è che l'alchimista, attraverso i suoi esperimenti e trasformazioni chimiche, riesce a mettere insieme spiritualità e magia, per cercare di trasformarsi in qualcosa di superiore. Una sorta di uomo evoluto, che via via raggiunge un livello di coscienza sempre piu alto con il procedere dei suoi lavori, in paricolare con la trasformazione del piombo in oro, cioè la creazione della famosa pietra filosofale.
La prima traccia si ispira all inizio della ricerca, al disagio che spinge l'alchimista a lasciare la scienza classica ed addentrarsi invece in un campo oscuro, dove tutto è ancora da scoprire e dove tutto è possibile. Il brano ha atmosfere cupe e suoni bassi, simbolici del momento di transizione e dell ingresso in un territorio inesplorato. Il tema di base è fatto di suoni lunghi e corposi, su cui si alternano effetti più vari, che rendono la traccia interessante e la salvano dalla noia.
Traccia 2
La seconda traccia è brevissima, un minuto circa, e si riferisce al passaggio tra l'avvio oscuro dell avventura e l'inizio di una fase diversa. E' un momento di decisione, in cui scegliere se proseguire sul cammino o lasciarlo per sempre.
E' molto particolare la sonorità a volte lievemente stonata della traccia e l'assenza di distinzioni precise tra i loop, significativa dell'indecisione e del delicato equilibrio.
Traccia 3
La terza traccia cambia completamente scenario. L'idea su cui si basa è l'improvvisa illuminazione, la comprensione semplice ed immediata che pervade la mente in un lampo, lasciandosi dietro un senso di meraviglia, leggerezza e stupore.
Il pianoforte, con il suo loop semplice e delicato, accompagnato da voci lontane, rende benissimo l'atmosfera luminosa e rarefatta del brano.
A mio avviso forse la traccia più originale delle quattro.
Traccia 4
La quarta traccia conclude l'album, riprendendo il tema iniziale. Al raggiungimento di questo stadio, l'alchimista ha ormai dischiuso un mondo nuovo, un nuovo modo di pensare e interpretare la vita, dunque il ritorno sui loop iniziali è qui arricchito di nuove sonorità, di inflessioni e ritmi non ancora sentiti, che ripercorrono la strada dell'inizio in un'ottica completamente nuova.
Forse è il brano più completo dell'album.
In conclusione, "V.I.T.R.I.O.L." è un album ben fatto, con suoni piacevoli, che invita alla riflessione, a farsi trasportare, a divagare senza preconcetti tra atmosfere nuove e tutte da esplorare. La durata ridotta inoltre lo salva dalla ripetitività e lo rende coeso e forte nella sua idea.
Un prodotto raffinato, che consiglio!
(Le tracce in alta qualità e il CD stampato sono in vendita su iTunes, Amazon e simili, ma io l'ho ascoltato in streaming su Bandcamp.)
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