Se con "The Powerless Rise" il quintetto americano tentò un approccio musicale leggermente più violento al fine di discortarsi dal loro lato melodico, "Awakened" - ultima release della band - può tranquillamente ritenersi il fratello gemello di "An Ocean Between Us". Questo non è necessariamente un male, anzi .... indipendentemente dall'etichetta affibiatagli (metalcore, thrashcore, christian metal o altro) ritengo gli AS I LAY DYING cinque musicisti che san fare bene il loro lavoro pertanto li trovo nettamente più a loro agio su questa corrente basata di strofe potenti e chorus riempiti di clean vocals esguiti da Josh Gilbert il quale però lascia a desiderare in fase live.

Undici brani dunque (tredici se contiamo le due bonus track della versione ITunes) pronti a far cantare l'ascoltatore nonchè coinvolgerlo dal punto di vista lirico per l'ottimo lavoro di stesura testi da parte di Tim (prima su tutte "Cauterize", "No Lungs  Breath" e "Tear Out My Eyes") e nulla da eccepire sugli altri musicanti; Jordan Mancino è un metronomo dietro le pelli, seguito a ruota dalle chitarre di Phil e Nick.

La band anche stavolta alterna riff thrash metal a passaggi e breakdown più hardcore, il lavoro solistico risulta però discreto non tanto per la tecnica quanto per la ripetitivà; i brani migliori del disco sono l'opener "Cauterize", "A Greater Foundation", "No Lungs To Breath" e "Tear Out My Eyes" con chorus in puro stile rock & roll.
Molto carino l'interludio "Washed Away" che fa da apripista a "My Only Home" (soluzione già utilizzata in An Ocean Between Us dove "Departed" apriva le danze per "Wrath Upon Ourselves").

Niente di nuovo dunque come già anticipato in apertura ma è un disco omogeneo e che si lascia ben ascoltare.

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