Ashanti presenta nel 2003 questo ‘Chapter II' destinato a ribadire il successo di consensi del suo debutto, successo che chiama in causa le buone doti vocali, pur incapaci di varcarne il genere, e forse neanche rivolte a tale scopo. A parte ciò troviamo dei testi oscillanti, soprattutto tra un genere R&B vicino ad Alicia Keys e un altro rasente il rap. Per quanto riguarda le campionature realizzate dalla Murder Inc. Records specializzata in produzioni rap, si limitano ad un accompagnamento.

Il disco vede la presenza di pochi brani rap, eseguiti da Chink Santana, brani a volte duri nel tema e nei termini, nonché soggetti a censura, a differenza del resto del disco incentrato sul lato romantico e cantato da Ashanti. ‘Rock with you', primo singolo, si presenta come orecchiabile nei testi, dolce per la voce lieve della cantante, e ben cadenzato attraverso le riprese delle strofe ed il ritmo trascinato. ‘Breakup to make up' è un altro lento con linee vocali alte, testi sempre romantici e di devozione, direi, verso il partner.

Then ya gone' parla della precarietà della vita. Gli altri brani sono cantati sempre i modo soave, sottofondo di diapason e sempre presenti anche le background voice. ‘Carry on' è un attimo più aggressiva sia nei testi che nel ritmo, non nel ritornello sempre lento.

Sono assidue anche delle tracce di dialoghi del rapper che trovo discrepanti ad eccezione di una dove Ashanti insegna a cantare alla sorella che però non riesce a starle dietro, soprattutto negli acuti. Tutte canzoni piacevoli insomma, senza innovazioni particolari e molto tendenti anche al soul, soprattutto per la lentezza, che però a mio giudizio non eccede, per cui il disco non diventa noioso pur rifacendosi ad un modello molto molto diffuso.

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