Dunque: riguardo gli Asia ritengo ci sia stata sempre un po' di confusione, ed in particolare sul genere che la band ha proposto. C'è chi, come me, ha puntato più sul termine "prog anni '80", chi ha coniato il termine (che io stesso non ho affatto mancato di utilizzare) "pomp rock", chi ha scelto l'arena rock, chi ha più "semplicemente" disquisito di FM rock, o AOR rock, che dir si voglia, insomma il mainstream rock dell'inizio degli eighties. Per come la vedo io, essendovi stato all'inizio degli anni '80 un temporaneo cambiamento direzionale (durerà appunto, tranne che per i Genesis, solo i pochi anni dell'inizio decade) nello stile delle prog bands sopravvissute, le quali strizzeranno l'occhio (e ritengo con buoni risultati qualitativi) a sonorità più americane e fresche, o ad artisti e gusti più catchy (Yes e Buggles come papà e figlio), ritengo che anche gli Asia -, supercombo nato "negli ottanta e per gli ottanta", fra tre prog-men ed uno che suonava "Video Killed The Radio Star" e faceva "owa owa" tutto il tempo -, nel loro progetto di raggiungere e girare per tutte le rock radios del globo, poco si discostavano 'filosoficamente' da quelle bands protagoniste dei seventies, che negli ottanta desideravano non lasciarsi travolgere dalla 'nuova ondata', anzi, se possibile, cavalcarla.
Gli Asia, nel primo ma anche nel loro secondo disco, riescono anche ad andare più in là: al posto di buone pop rock songs anche ballabili, si dànno al rock epico, un po' kitsch, ma siamo negli anni ottanta e chi vuoi se ne accorga? Quindi si lasciano guidare dal giovane Downes, vera anima-mente del progetto, ed imboccano un corridoio che conduce a certo space poprock tipico del tempo. Quindi, consci delle loro possibilità tecniche e stimolati, al contempo, da ciò che si sente in giro per le radio, decidono di confrontarsi con le nuove audaci leve, e sul loro stesso campo, convinti che maggiori spessore, carisma, esperienza, abitudine ed attitudine alla scrittura di qualità, confidenza col termine 'capolavoro' e tecnica esecutiva, corrispondano a manciate e manciate di punti in loro favore. Il successo, forte di queste potenzialità enormi (ho dimenticato che c'è anche da valutare la fama mondiale dei quattro formers), arrivò inevitabile, a scatola chiusa... Eppure vi fu qualcosa con cui, sembra proprio, i membri di questa band non si confrontarono mai: se stessi. Vi fu mai una volta in cui costoro s'interrogarono veramente sulla qualità di ciò che stavano scrivendo, suonando, incidendo, vendendo? Non ebbero mai l'impressione che gente come loro avrebbe potuto fare infinitamente meglio di "Asia" ed "Alpha"?
Nel 1985, Steve Howe ha già lasciato la band, deluso dall'insuccesso di "Alpha". Al suo posto viene reclutato tale Mandy Mayer, capellone mezzo canadese mezzo svizzero, chitarrista dei Krokus, band mittleuropea di metal 'normale' e rock AOR, proprio una di quelle bands che giravano per le radio che gli Asia, dal 1982 in poi, tentarono di assaltare. Il tipo, probabilmente conscio che il fenomeno AOR e metal anni '80 non sarebbe sopravvissuto a lungo, mollò capra e cavoli, Krokus e krauti per andare a suonare coi giganti. Male che andrà, perlomeno vedrà aumentare le chances di divenire un session man d'eccezione. E poi suonare con Carl Palmer... Arriva, dunque, "Astra", il disco dalla copertina più brutta in assoluto di tutta la storia della band. E, come s'evince dalla scelta sul nuovo chitarrista, il pomp rock è oramai agli sgoccioli. Restano i brani iniziale e finale. Il primo, "Go", singolo di modesti destini, ha un inizio da chiesa e prosegue come una cavalcata di templari... Si nota subito che Mayer è affidabile e roccioso. La conclusiva "After The War", invece, è la versione del 10.884 d. BB XIV (vedasi rece di "Alpha") de "La Cavalleria Rusticana" (si precisa che la Sicilia, nel 10.734 d. BB XIV, divenne territorio asiatico, poiché passò nelle mani del Bangladesh, il ché consentì a tale nazione di sfruttare la manodopera "ad ancor più basso costo" siciliana). Pomp è anche l'orribile ballad "Love Now Til Eternity".
Nel mezzo, "Voice Of America", dal ritornello che sembra venir fuori da un'o.s.t. di Rocky (gli Asia si 'limiteranno' a dare un brano al celebre film "Over The Top" di Stallone, quello, per intenderci, sul braccio di ferro), il cui special simil-medievale non soprendeva già nessuno negli anni ottanta. Il tiro non s'alza in "Too Late", in stile Toto, anch'essa con un trito e ritrito special stavolta tra simil-carillions, né in "Rock And Roll Dream", inascoltabile, priva di capo e coda, fino al liberatorio finale accelerato, in cui Downes può finalmente sgranchirsi falangine e falangette. Indegna, "Suspicion".
Più interessante "Hard On Me", rock per radio con un maggiore dosaggio di keys. Peccato che alcune di esse, più che sapere di Geoff Downes, sembrano suonate dal maestro Olmi di "Non E' La RAI", per la loro sciatteria e banalità. Da notare, quando il pezzo si "ferma", una certa somiglianza con la celeberrima "Jump" dei Van Halen. Gli Asia sono meno catchy di David Lee Roth e soci nella versione 'anno di (dis-)grazia 1984', avrebbero anche obblighi da supercombo, ma è la chart che vogliono. E la vogliono con una forza tale che "Wishing" ha strofe che sembrano la versione rock di "Last Christmas" dei Wham! Discreta è "Countdown To Zero", oscura ed apocalittica, basata sulla sapienza interpretativa di Wetton e sulle sue valide linee di basso.
"Astra" si terrà ben lontano dalle charts, e segnerà un ulteriore passo indietro in termini di successo e qualitativi. Dopo aver perso il tocco ed il songwriting di Steve Howe, Geoff Downes si ritroverà privo di un vocalist, di un bassista e del songwriter più assiduo nell'affiancarlo nella composizione dei brani: John Wetton s'arrenderà all''evidenza' e prenderà altre strade (salvo tornare a bordo dell'astronave un lustro dopo). Resta da chiedersi: a quale evidenza s'è arreso Wetton? A quella "monetaria" (il mancato successo) o a quella qualitativa? Insomma, la stessa domanda che mi sono posto dopo la fuoriuscita di Howe... Ma qui è ancora peggio. S'è accorto, Wetton, che i (pessimi) brani che non gli hanno portato i quattrini sperati sono firmati, per tre dischi su tre, quasi tutti anche da lui?
Elenco tracce testi e samples
02 Voice of America (04:28)
I heard you on the radio
Some other time
From some forgotten studio
Way down the line
So long, so long I've waited now
To hear you again
That song, that song will still remain
Become an old friend
And now, the tears are in my eyes
The sound you can't disguise
The truth comes back from lies
And all I want to hear
Voice of America, ooh, America
Voice of America, ooh, America
And then you came in stereo
Calling to me
And so I watch the videos
Across the T.V.
That sound, still ringing in my ears
From a decade ago
Around, around my head, the sound from my radio
I thought, that after all these years
The tears, the growing fears
That I would never hear
Never again
Voice of America, ooh, America
Voice of America, ooh, America
03 Hard on Me (03:36)
A secret smile
Comes to my eyes like a bolt from the blue
It's not your style
But it leads me to dream about what we could do
Could it be the same
(Could it be the same)
Ever be the same
(When I call your name)
Could it be the same again
Ever the same again?
It's hard on me
And I know, nothing comes easy
But it's hard on you
Believe me, baby it's hard on me
A trick of light
Your face in the shadows alone in the night
You're in my sights
All I've been thinking I know that it's right
See you standing there
(See you standing there)
Magic in the air
(Magic in the air)
Now the smoke has cleared
Time has disappeared
It's hard on me
But you know, nothing comes easy
But it's hard on you
I need you, always believe me
Could it be the same?
(Could it be the same)
Ever be the same
(When I call your name)
Could it be the same
Ever the same again?
It's hard on me
But I know, nothing comes easy
But it's hard on you
I need you, always believe me
It's hard on me
But you know, nothing comes easy
But it's hard on you
I've hurt you before
Now please don't make it hard on me
04 Wishing (04:17)
Wishing, hoping
How can I keep coping
'Til I know your wish is to be with me
You go, I know
You were the one who told me so
I'm wishing you lying in my arms
Sad, so sad
It's written across my face
My tears leave no trace
They fall and disappear
Mad, so mad
Leaving you on your own
Your right to disown me
Will always be so clear
Wishing, so long
How can I keep holding on
When this song is wishing you home again
Sad, so sad
It's written across my face
My tears leave no trace
They fall and disappear
Mad, so mad
Leaving you on your own
Your right to disown me
Will always be so clear
Wishing
Wishing
Wishing
Wishing, so long
How can I keep holding on
When this song is wishing you home again
Wishing
Wishing
Wishing
06 Countdown to Zero (04:17)
The night is cold, the sun is down
I see faces through the wire
No chance for them
No shoulder left to cry on
It's 4 am out on the street
Through the smoke I see the fire
It's a funeral pyre
For them to die on
{chorus}
Countdown to zero
Just begun
Coundown to zero
It's time to start the run
The city lights are fading now
As I climb into the plane
To shield me from
The stinging acid rain
And this is it, it's over now
As we taxi down Runway One
Tell me please
You'll wake me when it's over
{chorus}
Do you realize what's happening in Western Europe?
Norway, Finland, Scotland, England
We will be the first to go
Don't do it
{chorus}
Don't do it
Don't do it
Don't start the countdown to zero
We want to live
We want to live
We will live
You've got your finger on the trigger
Take it off
Let it go
Let it pass
Let it go
08 Too Late (04:14)
I say, no way
You've gone and stepped across that fine line
I cried, you lied
I tried, maybe a thousand times before
I can't take no more
{chorus}
Too late
You let the sun go down
Too late
You changed direction
Too late
For you to turn around
We tried everything
Move on, so long
Two side to every story
You told, good nights
bad days, time to go out separate ways
I can't say no more
{chorus x2}
09 Suspicion (03:46)
Where were you yesterday?
I called you up
No one answered
The phone rings now
All the time
I pick it up
No one answers
I know it seems like I just can't go ahead
Sometimes it's like holding a gun to my head
I get the green light but I'm still seeing red
Something I can't stand
Suspicion
Suspicion
In the park, yesterday
I saw a face that spelled danger
A friendly smile, a worried look
I mistook for a stranger
I keep on fighting and I know I can't win
Something's biting me I'll never give in
Coming back to me again and again
The message in my hand
Suspicion
Suspicion
Eating away at me, it won't let go
Suspicion is following, everywhere I go
He walks before me, he's someone that I don't know
Suspicion
Suspicion
Where were you yesterday?
Where will you be tomorrow?
10 After the War (05:08)
For those that are able To go underground Missiles disenable They hit faster then sound They're coming and you have no choice The helpless with one human voice You will categorically say This underdog will have his day One more dead is one more Then it ought to be A travesty oh oh One more missed will be kissed To eternity Or purgatory oh oh After the war After the war Red button he's pressing But he knows not why He's programming orders War lights up the sky He's on the hotline tonight His mind is high as a kite His fingers decide wrong or right This man has it all in his sights Used as tools to believe In autonomy Minorities are no more Men are fools One last cry to humanity No sanity anymore After the war After the war After the war On my arm a tattoo for my sons to be That numbers you and me There's a scar on my face That is photographed for all to see oh oh After the war..
Carico i commenti... con calma
