51 artisti in un solo lp!! Non sono certo una novità assoluta,già nel 1971 i Centipede di Keith Tippet avevano messo 50 musici al servizio di un progetto comune.Il risultato furono 4 lunghe suite di jazz sperimentale in cui ogni singolo musicista apportava il proprio contributo .In "Miniatures", come il titolo indica,vi sono 51 tra solisti e band che su imput del produttore inglese Morgan Fisher dovevano realizzare un brano,o una composizione della durata di 60 secondi!...Al progetto aderirono molti big attratti dall'insolita richiesta e pronti a misurarsi in una competizione alquanto particolare.Cè Bob Fripp insolitamente al synth,Robert Wyatt che tratta "Stranger in the Nigth" di Sinatra con la stessa cura con cui rimodellò la "las Vegas Tango " dell'esordio,e poi Fred Frith,Lol Coxill,Ivor Cutler,Bob Seeger,David Bedford,ecc ecc.Il disco si rivela di una bellezza sconcertante ,poesia ,jazz elettronica ,cover inaspettate e affascinanti come quella di "Were Happy Family" dei Ramones fatta dai Resident,Simon Jeffes anima e testa pensante della Penguine cafè orchestra alle prese con un quartetto d'archi di 45 secondi,D.Bedford con il lait motiv dell'Anello del Nibelungo,"ristretto"a meno di un minuto! Pete Seeger che propone L'Inno alla Gioia di Beethoven al banjo.....ma il pezzo a cui va la palma dell'originalità è quello di Andy Partridge degli XTC che racconta la storia del rock in 20 secondi!!insomma un gran bel disco, strano ,creativo mai banalevi entra di tutto e tutto è perfettamente in linea con la stravaganza del progetto, eppure godibile come un album pop dall'inizio alla fine.Se lo trovate fatelo vostro,ne resterete ammaliati.ps recentemente ne è stata pubblicata la ristampa su cd ...

Carico i commenti... con calma