Continuo a descrivere le mie esperienze in sede live (che ci posso fare ? ho l'opportunità e quando ci sono le possibilità si va un po' dappertutto) con l'edizione 2006 dell'Heineken Jammin Festival, nella giornata del 17 Giugno quando gli headliner Metallica proposero oltre ad altri classici tutto il loro disco più celebre "Master of Puppets". Beh a me sinceramente la location di Imola (Autodromo) non piace granchè anche se è sicuramente molto più sicura della recente Mestre (VE), vabbè località a parte alla fine stemmo tutti bene e nei concerti è la musica a contare non dove ti trovi.

Arrivai più o meno a metà concerto dei Trivium (Senza Voto) e non posso esprimere un voto sulla loro performance non avendola sentita tutta però l'impressione non fu molto buona, certo "Ascendancy" è piaciuto a molta gente, ma preferisco il suo successore "The Crusade" e poi Heafy non growllò nessuna canzone e rienterpretò le varie "Rain" e "Like Light To The Flies" con un cantato Hetfield-style che poco si addiceva alle canzoni,e quindi in definitiva non mi diedero affatto una bella impressione.

I Living Things (Voto: 7) invece non mi dispiacquero affatto, certo alla fine il genere era molto diverso dal tema metal della giornata ma il rock'n'roll vecchio stile farcito di sfuriate punk rock non era proprio niente male,però non conoscevo i nomi delle canzoni e quindi, mi dispiace, non posso darvi un'accenno della scaletta. A seguire i nostrani Lacuna Coil (Voto: 6,5) non impressionarono, certo lei, Cristina Scabbia è una bella gnocca, ma poi è li che finisce l'aspetto scenico e live del gruppo che si limita a fare il suo compitino sfornano le migliori hit della gotica discografia come "Our Truth" oppure la cover dei Depeche Mode "Enjoy The Silence", ripeto che non sono mai stati granchè dal punto di vista live, anche se se la sono cavata un po' meglio rispetto al Gods of Metal 2005 dove furono posti ingiustamente prima di Slayer e Maiden e dopo nomi storici come gli Obituary o gli Strapping Young Lad,roba da matti ! Tornando al nostro Jammin Festival 2006 i seguenti Avenged Sevenfold (Voto: 7,5) stupirono e molto, una prestazione tirata, corposa, ricca e una compattezza di suoni straordinaria, il cantante molto sicuro di se, così come chitarrista e bassista, una band da seguire più attentamente, anche se molto della loro esibizione fu oscurata dalla bellissima cover di "Walk" dei leggendari Pantera che davvero è stato come un colpo al cuore, insomma il Jammin stava finalmente per decollare, in conclusione molto bravi davvero !

Anche i famosi The Darkness (Voto: 7+) non delusero,il loro show può essere definito una specie di revival hard rock che deve tutto a nomi come Thin Lizzy, Queen, ma soprattutto AC/DC, la band di Angus Young scorre nel sangue di questi ragazzi inglesi davvero ! Tant'è che hanno suonato anche la cover di "Highway To Hell" (!!!!!bellissima) cantata dal bassista se non ricordo male e l'intro di "Thunderstruck", anche pezzi loro come le trascinanti "One Way Ticket To Hell... and Back" o "Black Shuck" non sono niente male, mettere i Darkness prima dei Metallica era una scelta che poteva sembrare meno opportuna, ma che alla fine si è rivelata azzeccata.

Tempo di pausa per la famosa partita che ecco l'intro di "Il Buono, Il Brutto e il Cattivo" che annuncia l'ennesima calata italica dei Metallica (Voto: 8) ! Era la prima volta che vedevo i 4 di San Francisco dal vivo e inizialmente rimasi un po' deluso, non erano granchè, soprattutto James era un po' troppo statico, forse sarà perché dopo la buona "Creeping Death" suonarono malamente abbruttendola definitivamente "Fuel" e le varie "Wherever I May Roam" o "The Unforgiven" non decollavano sicuramente, ma quando attaccarono con una certa cattiveria anni 80, la mitica "Battery" traccia di apertura di quel mastodontico "Master of Puppets" si è andati tutti in delirio, grandissima esibizione davvero, da appunto "Battery" alla conclusiva "Damage INC" (al termine una grande foto di Cliff Burton sullo schermo ci ha commossi tutti) è un vero concerto dei Metallica che da quel punto in poi suoneranno decisamente meglio, finito "MOP" (grandissime le esibizioni di "Sanitarium" e di "Orion" con un Rob niente male), sicuramente piatto forte dello show, inizia la seconda parte dello spettacolo, c'è la granitica "Sad But True","Nothing Else Matters","One" e la sempre trascinante "Enter Sandman". Non ricordo bene a che punto del concerto fu suonata la canzone nuova,ma ricordo perfettamente che era davvero brutta, una speranza infranta per il nuovo disco, però Rob ha dichiarato ultimamente che non sarà suonata in quel modo sull'album (fiuuu... meglio cosi) ! I bis concessi sono "Last Caress", celeberrima cover dei Misfits e l'immancabile "Seek & Destroy". In conclusione sono stati abbastanza degni del nome che portano, nonostante siano ormai privi di quella carica e grinta "metal" che avevano nei tour antichi (come ad esempio il mastodontico tour del 91, a supporto del "black album" che si protrasse a lungo).

Uno spettacolo altalenante con momenti di pura adrenalina (i Metallica durante l'esibizione di "MOP" oppure gli Avenged Sevenfold o i The Darkness) ma anche con momenti di noia e disinteresse (Lacuna Coil e Trivium su tutti) !

Arrivederci

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