Arrivo a Milano intorno alle 21.00.

Non sono del posto esploro via Novara, passo tre volte per via delle Forze Armate prima di trovare il Rainbow, ma me la prendo calma, l'inizio è previsto per le 21.30 ma conoscendo Pete non ho decisamente fretta. Faccio in tempo a mettere un piede all'interno del locale che parte un boato spaventoso, mi giro, è lui, è Pete. . . . . a neanche 10 metri da me incredibilmente in anticipo, incredibilmente sobrio e con qualche chilo in più del solito. Dice qualcosa al microfono, non ho capito un cazzo ma chi se ne frega, due secondi dopo partono un paio di accordi, li riconosco è "Pipedown", parte il coro, tutti saltano, inizia il pogo. Pete si scatena, è in gran forma, il tempo del cantato ovviamente lo ha lasciato a casa, entra in ritardo, fa acuti dove non ci sono, allunga frasi delle canzoni con parole storpiate ma questo è il suo stile e non vedo negli occhi delle persone intorno a me un minimo di disapprovazione. Eravamo tutti consapevoli che stavamo partecipando a qualcosa di storico per la nostra generazione, come i nostri fratelli maggiori quando andarono a Roma a vedere i Nirvana e noi eravamo troppo fottutamente piccoli... bastardi!!!

La scaletta in ordine del concerto non la ricordo so solo che di "Down in Albion" hanno fatto oltre la sopracitata anche "La Belle et la Bete"con Kate Moss che ha cantato il ritornello e si è presa anche qualche bottigliata d'acqua. . . . ah ah ah (il resto del concerto l'ha passato seduta in parte al palco ballando e agitando al testa come una matta. . . sicuramente era pippata. . senza ombra di dubbio), ovviamente "Fuck Forever" a chiusura del concerto, come loro abitudine, con Pete armato di solo microfono (il resto del concerto ha sempre suonato la chitarra) canzone con cui hanno fatto più casino,  anche se  senza mai esagerare. Il che è un bene a pensarci perchè sono stati seri e si sono impegnati a fare un bel concerto però è un peccato che non si sia lanciato sul pubblico porca vacca!!!

Si sono susseguite (non in quest'ordine) "Sticks n Stones", che è uscita benissimo ed è inutile dirvi che caos è venuto fuori durante le due accellerazioni di ritmo, "Killamangiro" anche queste stra-acclamata e perfettamente riuscita, "Albion" unico vero momento di calma apparente in tutto il concerto, estremamente toccanti sono stati i cori di noi dal pubblico durante il ritornello, "Back from the death" e "Loyality Song" in cui il chitarrista (tra l'altro irriconoscibile con i capelli corti e qualche chilo in più) ha avuto parecchi problemi con l'armonica. . . il cui suono era praticamente inudibile nonostante i suoi continui gesti di disappunto. Oltre le canzoni di "Down in Albion" abbiamo ne abbiamo sentite 4 o 5 inedite tutte molto carine (una in particolare, anche se le ho sentite live e quindi non le ho capite tutte molto bene) che faranno probabilemte parte del "Blinded Ep" in uscita ai primi di Dicembre, l'unica che ho riconosciuto, e non sono stato l'unico, è stata la bellissima, sublime, ineccepibile "Beg Steal or Borrow". Inoltre il caro Pete ha voluto fare il nostalgico suonando "Time for Heroes" e "What Katie did?" dei Libertines per la felicità di quella troia della Moss che sta diventanto sempre più la Yoko Ono del 2000. . . ma se fa sciogliere i Babyshambles o rovina Pete non vedrà il 2007.

Complessivamente è stato un ottimo concerto, da 4 stelle, visto che non è stato il concerto della vita ma il gruppo ha dato il massimo. Nonostante ciò mi sono limitato a un 3 stelle per aspetti non imputabili al gruppo. 1- Il locale, il cui audio non è stato sempre ineccepibile. . . visto che a volte si faceva fatica a sentire certi passaggi e (complice la voce di Pete) anche sul cantato si andava a intuito. 2 - La gente di merda che è venuto a sentire il concerto, ovviamente non parlo di tutti, ma di quelli che si sono divertiti a rubare cellulari e portafogli a un sacco di gente. Ho visto una ventina di ragazzi in coda a denunciare il furto. Beh a questa gentaglia di merda auguro di andarsene a fare in culo perchè oltre a essere gente che ovviamente nella vita non combinerà un cazzo tranne morire di fame per strada ( ma tanto sono contenti perchè è punk. . . no coglioni??) rovina un bellissimo concerto a tanta gente. Comunque. . . a parte lo sfogo. . . . è stato un bel concerto a testimonianza che i Babyshambles sono un gran bel gruppo e ora aspettiamo tutti l'Ep e l'Album che speriamo arrivi presto.

FUCK FOREVER FUCKERSSS!!!

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