Uscito lo scorso primo settembre, "Fuori Orario" è il primo best of della Bandabardò.

Quest'album riassume in due cd i tredici anni di vita del gruppo rock folk toscano. "Fuori Orario" è diviso in quattro parti: la prima è costituita da quattro inediti, la seconda è costituita da alcuni brani presi dai loro sei album in studio, la terza è costituita da varie canzoni in versione acustica riarrangiate con ospiti speciali e la quarta è costituita da alcuni brani live presi dai loro formidabili ed energetici concerti.

"Fuori Orario" inizia con quattro brani inediti. L'album comincia con "Un uomo in mare", bellissima ballata dalle sonorità irlandesi dovesi narra l'ipotetica avventura di una persona che abbandona la nave in cerca di nuova fortuna e di avventure. Il secondo inedito è "Filastrocca 2" la quale già è diventata un tormentone nel tour estivo con un testo ironico e alcolico. Si prosegue con la title-track, canzone dalle sonorità caraibiche grazie soprattutto alla tromba suonata da Rocco dei Tamales De Chipil. La canzone che segue è "Bobo merenda", cover della canzone di Enzo Jannacci, la quale sinceramente è quella che piace di meno delle quattro. Si ha un testo all'apparenza simpatico e divertente ma in seconda lettura molto impegnato. Dopo i quattro inediti il primo cd contiene alcuni brani tratti dai precedenti lavori, soprattutto si trattano di canzoni tratte dal penultimo lavoro della bandabardò ossia "Bondo!Bondo!". Peccato che siano le stesse versioni presenti sui vecchi cd. Per i nuovi fan sarà un occasione di ascoltare alcuni brani dei precedenti lavori della banda senza andare a procurarseli mentre i fandi vecchia data come me avrebbero preferito versioni diverse di quei brani.

La prima parte del secondo cd contiene otto canzoni classiche ma riarrangiate in modo diverso dal solito. Ad esempio vi è una bellissima "Disegnata" suonata insieme alla Bandao, quest'ultima da un tocco molto esotico e aggiunge molte percussioni a una canzone con un testo straordinario. Altra canzone degna di nota è "Ho la testa" suonata featuring la BandaImprovvisa. La canzone è molto diversa dall'originale, è molto più tirata e con un'atmosfera molto più cupa ma rende molto bene il testo della canzone. Inoltre sono presenti versioni diverse dall'originale ma altrettanto belle di canzoni quali "Manifesto", "Lo sciopero del sole" e altre.

L'ultima parte di questo album è costituita da dieci canzoni prese da concerti che la Bandabardò ha eseguito in diversi parti d'Italia. La parte dal vivo è sicuramente quella dove la banda riesce ad esprimersi al meglio, dove riesce a coinvolgere tutto il pubblico grazie alle atmosfere danzereccie, allegre e divertenti delle proprie canzoni. Sono presenti in questa parte soprattutto brani dell'ultimo album in studio ossia "Tre passi avanti" ma senza lasciare da parte brani che costituiscono ormai il bagaglio di viaggio di questi sei musicisti oltre che amici quali ad esempio "Beppeanna" e "Ventoinfaccia". Sono infatti queste ultime due canzoni a chiudere questo bellissimo best of.

In conclusione "Fuori Orario" è un disco fondamentale sia per chi si avvicina per la prima volta ad ascoltare la bandabardò, sia per i fan di vecchia data che desiderano ascoltare gli ormai classici brani in chiavi diverse. Insomma un cd che consiglio veramente a tutti e che si candida ad essere uno dei migliori album del duemilasei.

Carico i commenti...  con calma