Con i Belladonna tutto è leggenda. Lo studio di registrazione usato per questo loro ultimo lavoro è lo stesso usato da Patti Smith, Brian Wilson e Tom Waits. Il ruolo di engineer è stato affidato a Mike Tacci, che si è occupato del Black Album dei Metallica.

Ascoltare i Belladonna è come assistere alle ultime onde di un mare colmo di passato che non vuole prosciugarsi. Come una macchina del tempo il loro sound ci riporta a quel rock graffiante, intimo e noir che caratterizzava le scene musicali degli anni '80. Per tutta la durata delle venti track nell'ascoltatore nasce un dubbio amletico diviso tra genialità e qualcosa di già sentito che si sarebbe potuto evitare. Certo, la peculiarità artistica di questo terzo album fa di tutto per virare su una musica già sentita, ma è pur sempre di buon livello. Quindi lasciamo spazio alle ballate rock e a momenti che sfiorarano il dark, il tutto mischiato a contaminazioni attuali che rendono "And There Was Light" un album sicuramente cult tra gli amanti del rock nostalgico.

Insomma rimangono solo due cose da fare. O qualcuno sveglia i Belladonna dicendogli che siamo nel 2011 oppure lasciamo che il loro letargo musicale continui, gustandoci sonorità che riportano alla mente tanti ricordi impolverati.

Elenco e tracce

01   I Feel Life (07:21)

02   You and I Are One (03:44)

03   Violet the Light (04:54)

04   My Sweet Nepenthe (04:42)

05   Phosphorus Rising (01:23)

06   Ballerina (01:58)

07   Song for Tania (05:06)

08   Spirit Dancer (04:00)

09   Morning Star Blues (04:16)

10   Last Night I Died (01:32)

11   And There Was Night (02:29)

12   Icarus Blues (03:20)

13   Damn Your Love (03:22)

14   And There Was Light (00:47)

15   Stiletto (04:19)

16   My Forlorn Flight (01:26)

17   Sirens (03:48)

18   A Pyromantic Sonnet (04:09)

19   The Origin of All Evil (01:38)

20   Be My Star (04:13)

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