Recensione bignamesca, prego astenersi chi cerca approfondimenti. Si possono definire un gruppo multietnico perché sono composti da due americani, due tedeschi, un argentino ed un irlandese che sonavano in Germania. Al primo ascolto si direbbe che hanno studiato e suonano musica colta guidati dal tastierista Peter Michael Hamel. Sanno stare in ottimo equilibrio tra musica medievale con accenni al jazz ma guardando all'avanguardia. Questo loro Einstieg che esce nel 1971 è sicuramente un buon risultato tra quello che la ricerca fluttuava nell'aria di quegli anni e la melodia. Ho anche ascoltato il loro "And The Waters Opened" del 1973 che mi ha dato l'idea di una virata verso il minimalismo astratto e meditativo ricordandomi i Popol Vuh donandomi serenità ed aprendo porte rivolte al Medio Oriente. Pregevole ricordare che a questo gruppo faceva parte anche Robert Eliscu in seguito passato col suo oboe ai Popol Vuh. Sono poi passato all'ascolto anche del loro "Dharama" del '74 che mi ha coinvolto nell'atmosfera mantrica e meditativa ricordandomi sempre i Popol ma anche gli Ash Ra Tempel in un mix di cosmica e raga quieti e galleggianti su strumenti acustici con l'oboe molto presente da restituirci atmosfere chiare e luminose. Gruppo che merita sicuramente approfondire.

Carico i commenti...  con calma