“Ellipsis”, settimo album in studio pubblicato nel 2016, ha definitivamente confermato i Biffy Clyro come una delle band più in vista in ambito alternative rock.

Proprio per questo un’operazione come questo “Balance, Not Symmetry” è ancor più sorprendente; non tanto per l’idea in sé, in quanto il voler pubblicare la colonna sonora di un film è un’operazione assolutamente legittima, ma più che altro per le modalità scelte per la pubblicazione. Il film in questione condivide il titolo con questo nuovo lavoro della band scozzese, è diretto da Jamie Adams (con sceneggiatura scritta proprio da Simon Neill, leader della band) e debutterà il 23 giugno prossimo al Film Festival di Edinburgo, mentre il disco è stato pubblicato a sorpresa digitalmente a fine maggio (con una pubblicazione in vinile prevista per fine luglio).

La colonna sonora in questione è una generosa opera composta da ben diciassette inediti, che spaziano con grande libertà tra le atmosfere più disparate: la possibilità di comporre in piena libertà, senza vincoli particolari e potendo usufruire degli “spazi” che una soundtrack può offrire, ha dato a Neill e compagni la forza per osare ancora di più. Ecco quindi che il disco si apre con un atterraggio morbido, proponendo il primo singolo e titletrack (che aggredisce subito riproponendo il sound dei primi Biffy - quelli pre-stadi - per poi virare in una splendida apertura stadium rock nel refrain), per poi iniziare a spaziare in assoluta libertà, tra pop rock di grande classe (“All Singing And All Dancing”), avventurosi bozzetti strumentali (“Navy Blue”) e delicatezze sintetiche che esplodono in splendide abrasività (“Colour Wheel”, pazzesca).

Altrove, Neill si diletta in ricercati guizzi autoriali che potrebbero nascondere velleità solistiche da cantautore di razza, come nel caso di “Adored” e “Different Kind Of Love”, ove quest’ultima però tradisce sempre un forte legame col passato del gruppo (vedi alla voce “God & Satan”). Passato del gruppo che torna prepotente in episodi come “Tunnels And Trees”, quasi un outtake da “Only Revolutions”, e “Touch”, potenziale erede di quel capolavoro che risponde al nome di “Many Of Horror”.

Un “antipasto” (eufemismo) ricco e delizioso, questo “Balance… “; attendendo con fiducia il film in uscita e, soprattutto, il nuovo album “titolare”che verrà pubblicato a breve, i Biffy Clyro si confermano in uno stato di forma invidiabile.

Brano migliore: Colour Wheel

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