Caterina Valente
Viva La Rock'n Roll

Caterina Valente & Bill Haley - Viva La Rock'n Roll (1960)

Avete mai acquistato un disco,in vinile intendo, solo per una bella copertina?

Beh, questo di Caterina Valente con Bill Haley è da collezione, per amanti del genere ovviamente. Vedere accostati insieme due mostri sacri della musica leggera non capita tutti i giorni. E hanno girato pure un film insieme - uno spezzone sta su youtube - che è lì a testimoniare di un tempo in cui le leggi del mercato del disco erano meno ferree e permettevano strani connubi melting pot: poteva accadere che Stevie Wonder ti cantasse in italiano Il sole è di tutti, che Bowie incida Ragazzo solo ragazza sola-ahhh Mogol-, che gli Yardbyrds rifacessero Paff bum di Dalla, che Battisti rifagocitasse interi album in spagnolo...e compagnia cantando.

Questo disco, abbastanza raro in Italia, è una vera chicca: una giovanissima Caterina Valente con Bill Haley e i Comets insieme, nella colonna sonora di un film tedesco (!) sul rocknroll. Il film musicarello è alle soglie del trash, ma Caterina, con  la sua verve abbatte le divisioni oceaniche e si cimenta in tutti i generi.

Questa cantante, nata a Parigi, figlia di emigranti italiani  proviene da una famiglia circense. E' un'artista semplicemente stratosferica: ballerina, cantante poliglotta, attrice, mimo, un mito già nei tardi 50, quando Mina ancora era agli inizi - guardatele duettare in tv con il pezzo Brava! -  un pò lady e un pò tomboy - maschiaccio-  incise in tutte le lingue, in tutti i generi musicali, dotata di una estensione incredibile, passa dal jazz al rock, è famosa in tutto il mondo, ha duettato ed è pure un'ottima chitarrista e commpositrice. Di cantanti di tal fatta se n'è perso lo stampo. Ha collaborato inoltre con Dean Martin, Louis Armstrong, Benny Goodman, Ella Fitzgerald, l'orchestre de Tommy Dorsey, Buddy Rich, Sy Oliver, Claus Ogerman, Bill Haley et Chet Baker.

L'estratto del film su youtube mostra Bill Haley che canta con Caterina Shake rattle and roll, in medley con frammartino campanaro, una piece di puro trash avant-garde anni 60: c'è tutta un'epoca che sta sbrodolando fuori. Indimenticabile.

Il disco di Kraut songs è per palati fini, può tracimare emozioni.

V.R.