"Everybody's saying
that I'm not so cool
so I'm going back to charm school"
Se un disco si apre con tali parole, come fate a non adottare dei tipi così? Sì, sono degli schifosissimi ruffiani, degli incurabili sfigati, dei gigioni, dei derivati, sono assolutamente come chi ascolta sto disco e gli piace. E che ci volete fa, non si possono girare le spalle alla propria natura...
Lo canterete nel chiuso della cameretta, questo segreto assolutamente privato. Sì, canterete le frasette mimandole con le labbra, fingendo di aver in mano il microfono e muovendo le spalle, non resisterete...
Canterete cosa? Un classico indie americano che mischia sixties, folk, rock'n'roll, spruzzate country e bluesgrass: classificabile alla voce "niente di nuovo sotto il sole". Eppure sono catchy, sanno creare begli intrecci vocali, belle cavalcate uptempo ("Charm School"), bei momenti corali ("Bishop Allen Drive", "Coupla Easy"), fanno musica mai fine a se stessa, mai esercizio di stile.
Nulla mi toglie dalla testa che praticamente sono una sorta di Rino Gaetano di Brooklyn: ecco l'ho detta, ma diamine "Another Wasted Night" inizia proprio come "Gianna" e si sviluppa con tante somiglianze! Solo che Rino Gaetano sinceramente è meglio...
In definitiva non proprio originali, ma sempre orecchiabili, molto godibili, freschi, semplici. Insomma... estivi! Toglietevi uno sfizio e fatevi un giro su questa giostra, ci ritornerete!
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