Mi avvicino alle casse dimenandomi come un salmone controcorrente nel marasma da shopping compulsivo prenatalizio con in mano il mio bel (?) disco dei Calla quand'ecco che la mia attenzione malata viene solleticata da una copertina che di festivo non ha proprio un bel cazzo.

Lì alla parete degli ascolti questo tristo e sinistro mietitore fa bella mostra di sè con la sua falce in stridente e surreale antitesi con luci, paillettes e il sottofondo di Bocelli che impazzano nel negozio. Appoggio le cuffie sulla mia bella testolina ancor ipertricosa alla faccia dei miei imminenti quarant'anni e mi predispongo all'ascolto. Si parte ... riffone pesante più di tutte le renne di babbo natale, urlo gutturale e via con una cavalcata dal sapore pesantemente metallico che si dipana lungo le quattro traccie di questo EP che dovrebbe anticipare l'uscita del 2010. Mentre rigiro il cd e fisso i cinque ceffi in penombra che Lombroso non avrebbe esitatato a catalogare tra i potenziali delinquenti mi rendo conto che non sto ascoltando nulla di di particolarmente innovativo.

I riferimenti a Motorhead (anche se il timbro di voce è nettamente meno fastidioso di quello di Lemmy) e Slayer ci stanno tutti, ma il tutto è suonato maledettamente bene e Dio solo sa quanto abbia bisogno sotto le feste di rabbia, violenza, potenza, velocità e furore. Credo mi saranno indispensabili come incruenta valvola di sfogo per sopportare un certo molesto parentado col quale volente o nolente dovrò relazionarmi causa festività. Ergo me lo metto in saccoccia certo che faranno da colonna sonora mentale anche durante la messa di mezzanotte!  

Con un sinistro sorrisetto di soddisfazione mi dirigo nuovamente alle casse e dal momento che non ho tutta sta grana appresso (e quando mai?) credo che i Calla potranno aspettare.

Buone feste a tutti !!!

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