Fin da piccolo cioè dai sei/sette anni ho amato il cinema come luogo e soprattutto certi film, ovvero tipo quelli con Maciste (i cosiddetti “peplum” ecc.) ed i Western ehm, poi crescendo l’amore per i Western (all’italiana o all’americana) è cresciuto mentre quello per i “peplum” e diminuito fino a scomparire quasi del tutto, visto che già più che grandicello mi precipitai a vedere “Conan il Barbaro” quando uscì nelle sale, divertendomi un sacco.

Tutto ciò per anticipare uno dei motivi che mi ha spinto ieri a vedere o forse rivedere (mi pareva e non mi pareva) questo quasi Western firmato dal mitico William Blake Crump alias Blake Edwards ed intitolato semplicemente “Sunset” in originale, illo aveva già sessantasei anni quando lo diresse ed un mucchietto di altri bei film alle spalle, fu il suo quart’ultimo film, la critica fu molto feroce nei suoi confronti eppure il film scorre senza intoppi fino alla fine tenendoci inchiodati alla poltrona in maniera simpatica ed avvincente, anche a livello d’incassi non andò per niente bene, dato che il budget di 16 milioni spesi ebbe un ritorno di soli 4 milioni di dollari, un vero flop!

Qui vediamo un giovane Walter Bruce Willis nei panni dell’attore Tom Mix (sebbene già 33enne) pieno di capelli e pieno di energie, che attorialmente parlando si fa sorpassare da un più capace sebbene anziano James Scott Bumgarner nei panni dello sceriffo Wyatt Berry Stapp Earp, non altrettanto all’altezza è Mariel Hemingway (nipotina dello scrittore Ernest Miller Hemingway) al punto che si beccherà un premio come peggior attrice non protagonista ovverosia il non prestigioso “Golden Raspberry Award for Worst Supporting Actress”ed infine nei panni di un cattivissimo troviamo un sempre ottimo Malcolm McDowell.

A me è piaciuto sia come simil-western che come detective-story per un’oretta e mezza di sano relax pre cena, ottima anche la soundtrack curata dal fido e bravo compositore Enrico Nicola Mancini (per le/gli amiche/i solo “Hernry”) e gnente…

Carico i commenti...  con calma