“Tutto finirà bene”… a dircelo non è la voce rassicurante di nostra mamma, ma l’irrompente sound dei Blasfema.

Un gruppo che ritorna con forza nel panorama del rock italiano e Matteo Casadei ne è la voce. Una voce ghotic-pop/rock che si concentra principalmente su suoni cupi, oscuri che fanno da contrasto con il titolo scelto, portavoce di ottimismo.

Il gruppo, conosciuto per la loro partecipazione al Festival di Sanremo 2013, che li ha piazzati al quarto posto nella categoria Giovani, con il brano Dietro l’intima ragione, dopo una pausa.. è tornato più grintoso di prima.

“Tutto finirà bene” è il titolo di un lavoro costituito da dodici tracce, caratterizzate da suoni elettronici, synth, pad, arpeggiatori che rendono il sound più moderno e potente ma anche, contemporaneamente, più finto.

Dal sound si può percepire il loro concept; unire più generi musicali in un unico prodotto.

Testi curati e da sfumature poetiche ci catapultano con irruenza nell’ascolto di brani, che per chi apprezza il genere, non sono mai statici, quanto consapevoli di scatenare una tempesta di emozioni rivoluzionarie ai canoni standard del mercato discografico.

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