Mi appresto a recensire un cd dei Blink 182 "Take off your pants and jacket" sapendo che molti mi insulteranno, malediranno e via dicendo. A me però interessano solo critiche costruttive quindi chi vuole lasciare commenti stupidi faccia a meno.

Dopo questa raccomandazione passiamo all'album: è un continuo di "Enema of the state" l'album che li ha resi famosi. Potevano sperimentare nuovi suoni e invece hanno mantenuto la formula vincente per vendere: da una parte non approvo ma le song mi piacciono molto comunque. Molto bella l'apertura con "Anthem part two", seguito dell'ultima canzone del cd precedente, che ti fa capire lo stile intatto di questo album. "Online songs" ha una intro molto bella di basso, è una canzone molto ritmata accompagnata dalla bella voce di Mark. "First date": testo demenziale, video demenzialissimo (averne però di video del genere) ma musica che ti da la carica (molto bella suonata live). "Happy Holidays You Bastard" è la traccia più bella del cd: qualcosa di originale, di diverso dalle altre canzoni, una botta di adrenalina di meno un minuto suonata molto veloce. "Story Of A Lonely Guy" è forse il momento più basso di questo cd: canzone orecchiabile ma che non riesce ad entrarti dentro. "The rock show" è una canzone “ blinkiana” : ritmo veloce video demenziale (in cui buttano via una valanga di soldi) e melodia molto orecchiabile (non a caso è il singolo di apertura del cd). "Stay toghether for the kids" è una canzone molto alla "Adam's song" con uguale struttura: chitarra di Ttom, strofa tranquilla, e ritornello spacca timpani che ti fa salire l'adrenalina a livelli altissimi; tra l'altro molto bello il testo di questa song che parla dei problemi familiari. "Roller coaster" ci riporta l'allegria ma non è niente di speciale, una canzone molto simile alle altre dei Blink. "Reckless abandon" parte con una intro formata da voce di Tom accompagnata dalla chitarra, poi la canzone decolla (anche questa risalta live). Poi seguono "Everytime i look for you" che parte con una chitarra martellante alla quale poi si aggiunge piano piano la voce di mark e il suo basso. "Give me one good reason" è una canzone molto bella anche per il testo che parla di come i giovani si vestono e che ognuno deve fare come cazzo vuole. Poi si prosegue con"Shut up" e infine "Please take me home" canzone ideale per finire questo cd.
In realtà ci sono anche due bonus track un po’ nascoste alla fine del cd. Poiché queste bonus track cambiano da un cd all’ altro (si può trovare il cd arancio, il cd rosso e il cd verde) posso solo descrivere quelle del cd arancio: "Fucking Dogs" non è una canzone ma un coro di alpini ubriaconi e le voci dei Blink ubriachi che mandano a fanc…  tutti compreso un povero cane (non domandatemi perché); “What went wrong” invece è una bellissima canzone abbastanza malinconica suonata solo con due chitarre acustiche e la bellissima voce di Tom.

n generale un cd che si attiene alle regole del pop rock commerciale ma non per questo un brutto cd. Solo per Travis (il batterista) vale la pena ascoltarlo.

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