Nel 1973 usciva questo album di questo giovanotto 24enne, che per la prima volta si affacciava sul mercato discografico.

Il disco passa quasi inosservato ma, oggi che sappiamo chi è Springsteen, è giusto riscoprire questo suo primo lavoro. All'interno dell'album vi sono degli autentici gioielli come "Growin Up" (ma è anche migliore la versione acustica contenuta nel cofanetto quadruplo "Tracks") o "Lost In the Flood".

Traspare enormemente, dai testi, l'influenza di Bob Dylan. Come lui Springsteen riesce ad inserire miriadi di parole in un unico verso, evocando immagini fantastiche che divagano da quello che appare essere il tema centrale della canzone. Disco inquieto, forse ancora acerbo, ma già affollato di quei personaggi che popoleranno le canzoni di Springsteen in futuro: soggetti alla ricerca di qualcosa, in fuga verso chissà cosa, con una sola certezza: i dubbi.

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