Brujería
Matando Güeros

Ah i bei tempi andati quando da quindicenni in piena crescita ormonale ci trovavamo in cinque/sei nello scantinato dell'unico ragazzo che possedeva internet (ebbene vivo in un paese non in città). Bestemmiavamo e offendevamo la gente nella chat di Napster, giocavamo a basket nel cortile, giocavamo a qualsiasi sparatutto in soggettiva + Starcraft + Diablo, ci prendavamo in giro e registravamo qualsiasi cazzata ci passava per la testa. In particolare a quei tempi cercavamo l'estremo.

E fu così che anche in ambito musicale scoprimmo gruppi come Sepultura, Slayer, Pantera e chi più ne ha più ne metta. Bella la foga giovanile di neo adolescente. Girovagando per Napster ci trovammo una canzone che ci fece sorridere: "Marijuana". La canzone era una parodia estremizzata di Macarena che inneggiava all'erba e comprendeva, nel finale, l'invitante suono di un bong appena acceso. Da quel momento fu chiaro che magari il gruppo fosse interessante. Decisi quindi di chiedere ad un mio amico iper metallaro un cd di questi tizi. I Brujeria.

L'album che mi rifilò fu "Matando Güeros". L'orribile copertina (foto REALE) ritraeva la testa mozzata di un probabile ribelle nelle mani di un tipo. Decisi a stento di provare a sentire come fossero questi Brujerìa. Lo schifo più totale. All'epoca mi ricordava una forma insensata di nemesi di "Morbid Vision" dei primissimi Sepultura. Ricordo che riuscii a stento ad ascoltarlo tutto. Dopo qualche tempo mi sono imbattuto su un sito musicale che proponeva recensioni di vario genere. Incuriosito provai a digitare il nome "Brujerìa" (che significa stregoneria) e con mio grande stupore vidi che i componenti erano di band alquanto famose. Ora, non ricordo bene chi fossero perchè non ho mai voluto indagare più di tanto, ma c'era un tipo dei Faith No More, un altro dei Napalm Death, uno di un gruppo che non ricordo, Dino Cazarés dei Fear Factory ed un cantante misterioso che molti ipotizzavano potesse essere nientepopo di meno che il mitico Phil Anselmo. Strabiliato e confuso mi proposi di trovare un valido motivo per potermi far piacere questo album o i Brujerìa in generale, ma non c'era verso.

In seguito decisi di chiedermi il perchè di questo progetto parallelo di questi bravi artisti. Il mistero a distanza di anni si è dissipato fino a non fregarmene più niente. Sinceramente ho pensato che fosse una sorta di "terapia collettiva" per sfogare la rabbia o il tormento che avevano dentro, ma non sono riuscito a darmi una spiegazione plausibile, perchè tale tormento (loro, ma anche dell'ascoltatore) è durato la bellezza di tre album!!! Questo è infatti uno dei gruppi più inutili della storia della musica assieme agli Anal Cunt (anche se almeno loro qualcosina di carino l'hanno fatto e, inoltre, detengono il record per la canzone più breve mai fatta se non sbaglio) e impressionanti. Loro sono una fonte estrema di grindcore e brutal in forma iper-estrema. Il rumore di un martello pneumatico risulterebbe essere assai soave in proporzione. I testi sono una cagata assurda e tutti inneggianti al satanismo, al turpiloquio, alle messe nere ed al razzismo più abietto. L'unica cosa che ricorderò di loro è il retro di un album in cui i vari membri comparivano incapucciati. Ora conosco il motivo. La ragione era la vergogna. Che schifo.

Sinceramente faccio fatica a comprendere chi possa essere quello a cui piacciono. Ripeto. Che schifo. Ps: sono (fanno finta?) messicani. Inoltre per non esporre la versione uncensored dell'album metterò quella censurata.