Band svedese formatasi a Örebro nei primi anni 2000, inserita nella scena revival hard rock/stoner con forti influenze anni '70 (Black Sabbath, Led Zeppelin, Jethro Tull, Pentagram). Il cantante citato nelle recensioni è Fredrik Andersson. Tra le release recensite ci sono il debutto omonimo e Nymphs & Weavers.

Debutto omonimo con 8 tracce; Nymphs & Weavers pubblicato con l'ausilio della piccola etichetta Transubstans; le recensioni su DeBaser sono contrastanti e le pubblicazioni citate nelle recensioni sono tre release.

Le recensioni su DeBaser mostrano un giudizio contrastante sui Burning Saviours: sound fortemente ispirato al rock/doom anni '70, apprezzato per l'atmosfera vintage ma criticato per la mancanza di personalità. Il debutto omonimo viene visto come piacevole ma poco originale; Nymphs & Weavers è stato giudicato più debole e penalizzato dalla voce del cantante. I riferimenti ricorrenti sono Black Sabbath, Jethro Tull e la scena revival svedese.

Per: Appassionati di hard rock anni '70, fan dello stoner/doom, lettori di DeBaser.

 I Burning Saviours fanno parte di quella schiera di gruppi nostalgici delle sonorità perdute, che in Svezia vede altri protagonisti come Witchcraft e Graveyard.

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 i Burning Saviours del cantante Fredrik Andersson si fanno notare per una mancanza totale di idee e inventiva.

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