Un giorno come tanti, in cerca della mia dose. Trovo questo disco a 4,90 €. Di questi avevo sentito vagamente parlare da qualche parte. Ok, lo prendo. Lo infilo nel ciddì della macchina.

Amore a primo ascolto. E mi domando: a 34 anni, sono ancora legittimato ad entusiasmarmi per un disco? Sembrerebbe di si, perché la miscela di psichedelia, folk, roots, ska, country, punk e fottuto rock'n'roll orchestrata da questi brutti ceffi capitanati da David Lowery (successivamente nei Cracker) mi travolge e mi schianta. Era dai tempi di "Croocked Rain, Croocked Rain" dei Pavimenti che un disco di alt-rock a stelle e strisce non mi convinceva così.

Apre le danze "The Day That Lassie Went To The Moon": andatura slacker, coretti ie-ie da Beach Boys ubriachi, e sopra ad ogni cosa la voce disperata di Lowery che canta di quel cagnolino che se ne è andato lassù. "Opic Rides Again/Clubmed Sucks" inizia con una marcetta dai sapori country, sprofonda in un incubo stoogesiano, per poi trasformarsi in una scheggia hardcore, con il logo della SST che si materializza sul display del mio stereo. Cazzo, qui si vola.

Con "Sad Lovers Waltz" mi commuovo, mi vedo a vent'anni con una guinness in mano, dentro a un pub di una città di provincia con una sigaretta pendente dalle labbra (e sì, faccio parte di quella generazione che fumava dentro ai locali), con questa dannata canzone country etilica che mi rimbalza nei padiglioni auricolari, e non accennare a quel ballo, cazzone, perché è il valzer degli amanti tristi. I Camper mi hanno avvertito, ma io ci casco di nuovo. E così sia.

Ed ancora. "Good Guys And Bad Guys" mi riconcilia col mondo, ora sono tutto sorrisi e coretti facili, lo canto a squarciagola fuori dal finestrino, i Pixies che jammano coi Byrds, ed io sono felice.

Che dire ancora? "Take The Skinheads Bowling" è il pezzo pop perfetto, "Eye Of Fatima" ha un sapore desertico che sembra quasi di sentire la sabbia in bocca (ed un giro di basso della madonna, eh sì), "Ambiguity Song" possiede un pathos che non sentivo da anni, la voce sofferta di Lowery è da brividi nel cervello. E poi quel maledetto violino (suonato da Jonathan Segel). Sempre presente, sempre azzeccato, sempre a fare la cosa giusta.

Sono arrivato. Parcheggio, spengo lo stereo. Ho quel sorriso ebete sulla faccia. La mia compagna non capirà, ma a me non importa. Sono innamorato.

Questa è un'antologia uscita nel 2008 per la Cooking Vynil. I Camper sono un gruppo attivo dagli anni '80, recentemente riformati.

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