Sestetto attivo nei primi anni '70, collocato tra rock blues e progressive. Ricordato soprattutto per l'album Voice e per la lunga suite finale "Circumstances"; armonie vocali a più voci e arrangiamenti variegati sono elementi ricorrenti.

Il nome fa riferimento al soprannome e cognome dell'architetto paesaggista Lancelot "Capability" Brown. La copertina dell'album Voice è attribuita allo studio Hipgnosis, come riportato nella recensione.

Recensione di "Voice" di Capability Brown: gruppo-sextetto dei primi anni '70, a cavallo tra rock blues e progressive. L'album alterna brani rock più convenzionali e una lunga suite finale di oltre venti minuti. Le armonie vocali a più voci sono il punto più riuscito, mentre l'ispirazione complessiva risulta discontinua. Copertina firmata Hipgnosis.

Per: appassionati di rock progressivo, collezionisti di vinili e nostalgici del rock anni '70

 Capability Brown (nome che si riferisce a nomignolo e cognome di un architetto giardiniere britannico) è stato un gruppo di quel sottobosco un po' rock blues e un po' progressivo che ha vivacchiato nei primi anni settanta all'ombra dei tanti fuoriclasse, allora nella loro stagione migliore.

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