Che cosa intendiamo per hip hop? La musica rap oppure mostrare macchine tipo "Fast And Furios", catenoni grossi una casa e tette e culi al vento? Per fortuna c’è chi canta in rap con intelligenza e, sono molto orgoglioso di dirlo, queste eccezioni sono italiane, ovvero Caparezza e Frankie Hi-Nrg MC.
Parliamo del primo, Michele Salvemini, al secolo Caparezza. Dopo il primo "Caparezza?!" (2001), nel 2003 esce "Verità supposte": questo cd non si limita a fare le rime come il primo album, ma c’è l’aggiunta anche delle chitarre (elettriche ed acustiche), della batteria, degli archi e degli strumenti elettronici.

La varietà di musica nel disco è ampia: non manca l’hip hop, chiaro, ma sentiamo brani con musica popolare ("Stanco e sbronzo"), con jazz (sentire il finale della famosa "Fuori dal tunnel"), con l’elettronica stile Subsonica ("Vengo dalla luna") ed addirittura una traccia con influenze nu-metal ("Dualismi"). I testi delle canzoni sono molto interessanti; la condanna ad ogni forma di razzismo (la già citata "Vengo dalla luna" e "Nessuna Razza"), la critica alla guerra ("Follie Preferenziali"), il fastidio per una tv decisamente stupida ("Limiti") e tanto altro...

Si può dire che Caparezza, in quest’album, critica la società contemporanea mondiale in modo ironico, ma anche molto arrabbiato.Non fatevi ingannare dall’etichetta rap: se siete veri amanti della musica vi conviene prendere questo disco.

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Altre recensioni

Di  pugliamix

 "Caparezza potrebbe essere considerato l'equivalente nostrano di Eminem (senza scherzi, è bravo sul serio)."

 "Sostanzialmente in Caparezza convivono due anime: quella di implacabile censore e quella di 'cazzaro' tout-court."


Di  ste84

 Questo album è un concentrato di verità nuda e cruda: il capa dice solo cose vere che possono anche dar fastidio.

 Nella vita vince chi figura, possiamo farlo tutti quanti, benvenuti nell’età dei figuranti.