A proposito di musica da stroncare del 2020.

Non senza rammarico sono costretto ancora una volta a parlare male dei Carcass e dell'EP di quattro brani che vuole essere una sorta di antipasto per il ritorno discografico, posticipato nel 2021 per ovvi motivi, degli inglesi.

Traducendo il titolo del lavoro posso già arrivare ad una netta e negativa conclusione: spregevole, disprezzabile, indegno.

Copertina anonima che non "spinge" sul lato malato della band. Basta prendere visione delle purulente cover dei primi tre album per notare l'abnorme differenza.

Produzione e distribuzione affidata alla tedesca Nuclear Blast che ormai per me è sinonimo di piattezza, di suoni troppo puliti, all'acqua di rose. E quando si parla dei Carcass, per chi non lo sapesse tra gli inventori del Grindcore-Death Metal nella seconda metà degli anni ottanta, la mia incazzatura raggiunge livelli da ulcera allo stomaco. Ok la label teutonica garantisce una sicura e migliore diffusione del lavoro in questione nel mondo, ma trovo tutto ciò un vero e proprio scandalo soprattutto per quanto riguarda la musica di una inconsistenza totale.

Jeff Walker e Bill Steer hanno superato la cinquantina ed onestamente non è lecito attendersi un ritorno ai suoni sanguinolenti da mattatoio, caratteristica sadica della loro depravata gioventù. Ma nemmeno canzoni così banali e scontate. Il confronto con i Napalm Death, che hanno a loro volta pubblicato un nuovo lavoro nel 2020, è spietato e non ammette repliche. Ne escono vincitori questi ultimi che surclassano i "rivali" con un album di cieca e fiera intransigenza uditiva.

Lo stesso non posso dire per Despicable: noia assoluta nel suo ascolto. Non c'è un guizzo, non c'è spazio per nessun momento caotico, furente e d'assalto uditivo. Un compito eseguito di sicuro con una tecnica migliore rispetto al lontano passato dei nostri, ma il senso di delusione accompagna tutti i venti minuti scarsi di durata dell'EP. Purtroppo sono un vecchio cinquantenne ancora malato di sonorità estreme e credo che ormai i Carcass non facciano più al mio caso ed al mio apparato (spappolato) uditivo.

Nemmeno gli assoli Hard-Heavy del tanto apprezzato Bill riescono a trasmettermi un minimo di perversa soddisfazione.

Credo sia inutile, dopo tale inappellabile stroncatura, entrare nello specifico dei singoli brani; concedetemi questa insolita posizione per una volta.

Pollice verso senza alcun dubbio; tenetevi ben lontano da queste "Carcasse"...

Ad Maiora.

Carico i commenti... con calma